Luperto a KK: "Anno importante per me. Con l'Inter per vendicarci! Ancelotti non vuole passaggi e possesso"

Il difensore azzurro commenterà la sua stagione e quella del Napoli alla radio ufficiale del club azzurro.
17.05.2019 13:24 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Luperto a KK: "Anno importante per me. Con l'Inter per vendicarci! Ancelotti non vuole passaggi e possesso"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Amici di Tuttonapoli.net, la nostra redazione vi dà il benvenuto alla diretta testuale dell'intervista di Sebastiano Luperto a Kiss Kiss Napoli. Il difensore azzurro commenterà la sua stagione e quella del Napoli alla radio ufficiale del club azzurro.

Partiamo dalla cena di fine stagione. "Mi hanno fatto cantare con i napoletani (Insigne e Gaetano, ndr), il mister mi ha chiamato con i napoletani, ma ormai è come se fossi napoletano. C'è stato un bel clima, ci siamo divertiti tanto".

Sulla gestione e la fiducia di Ancelotti: "E' stato un anno importante per la mia crescita, il mister mi ha gestito bene, schierandomi nelle occasioni giuste. Queste partite col Napoli per me sono oro, non me l'aspettavo proprio all'inizio, quindi andiamo avanti così".

Il mister aveva già in mente da Dimaro. "Sì, infatti aveva le idee chiare e l'ha dimostrato".

Sul secondo posto ed il finale di stagione: "Ci siamo promessi di finire la stagione al meglio, lo dobbiamo ai tifosi, allo staff ed a noi stessi. Siamo contenti, potevamo fare meglio in qualche partita, ma tutto sommato è stato un bel percorso. Sicuramente potevamo gestire meglio la partita con l'Arsenal, poi prendi gol al ritorno su punizione e diventa complicato. Purtroppo lì prima o poi la squadra forte devi prenderla, dovevamo gestire meglio lì e curare qualche dettaglio".

Sulla duttilità e la possibilità di giocare al centro ed a sinistra: "Il mister decide se devo giocare a sinistra o al centro, ma la duttilità è molto importante nel cacio di oggi. Il calcio cambia velocemente, c'è molta intensità, cambiare ruolo non è facile, ma bisogna farlo".

Sulle novità tattiche: "Stiamo lavorando sulle idee di inizio anno, migliorare qualcosa sulla costruzione da dietro, ma la base è quella".

Con l'Inter volete vendicare quella sconfitta? "Sì, loro saranno agguerriti per i punti, si giocano la Champions, ma noi saremo professionali per chiudere al meglio e proveremo a vincere per vendicare l'andata".

San Paolo quasi pieno con l'Inter, quanto è importante? Ha influito il calo? "No, influito no, ma il pubblico ci può aiutare e siamo contenti che con l'Inter ci sarà molta gente".

Lecce in A, le tue origini. Sarà un'emozione sfidarlo? "Sì, non è mai accaduto, poi avrò parenti ed amici e torno nella città dove sono nato e sono cresicuto fino a 16 anni".

Hai incontrato tanti allenatori, cosa ti hanno lasciato? "Ancelotti e Benitez hanno un calcio più internazionale, intenso, col pallone, Sarri mi ha migliorato difensivamente, ha concetti non facili da trasmettere ma ti apre un mondo".

Ancelotti chiede verticalizzazione, poco possesso, smarcarsi, cosa significa? "Sì, il mister vuole verticalizzazioni già dalla costruzione dal basso. Dobbiamo andare avanti, non vuole passaggi orizzontali, così prendiamo campo e attacchiamo in avanti".

Sull'Under 21: "Speriamo di fare un grande cammino all'europeo e di essere convocato con Meret. Nazionale maggiore? Speriamo presto, lavoro duramente. Nello stage Mancini ci ha fatto capire un po' le sue idee per essere pronti in caso di chiamata".

Un messaggio ai tifosi: "Noi ci proveremo sempre in tutti i modi, l'anno prossimo speriamo di fare meglio di quest'anno".