Sportitalia - Deulofeu, accordo col Barça una formalità ma per Sarri è un contropiedista

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Gerard Deulofeu è uno dei pezzi pregiati di questo mercato di gennaio. L’esterno d’attacco al Barcellona non ha avuto la visibilità sperata nemmeno ai tempi del grave infortunio di Dembelé (adesso nuovamente ai box), figuriamoci ora con l’arrivo di Coutinho. Lo specialista classe 1994 aspetta ancora di conoscere la sua nuova destinazione, vuole capire quale squadra di livello può garantirgli un maggior minutaggio a pochi mesi dal Mondiale dopo questi mesi in naftalina in blaugrana. In Spagna in queste ore, a proposito del Napoli, hanno ribadito quanto da noi riferitovi nei giorni scorsi, quando vi avevamo detto che il problema non era certo costituito dall’accordo con il Barcellona, praticamente una formalità, quanto dalla doppia perplessità delle parti in causa. Di Deulofeu, non troppo convinto dello spazio che potrebbe avere agli ordini di Sarri.

E dello stesso Napoli, ancora bruciato dalla vicenda Verdi che, nelle valutazioni di Sarri, rappresentava il vestito ideale per il tipo di rinforzo richiesto, mentre Deulofeu ha caratteristiche più da contropiedista. L’Inter su Deulofeu è in azione da tempo, come raccontato, deve fare i conti con la concorrenza e sa di non potersi spingere oltre il prestito con diritto di riscatto. Il Barcellona non gradirebbe questa formula, ma Deulofeua Milano tornerebbe di corsa, dopo l’esperienza in rossonero della scorsa stagione, mentre il Napoli è in pieno stand-by. Aspettando i prossimi sviluppi. Capitolo Sturridge: lo scorso 12 gennaio vi avevamo riferito che era stato proposto sia al Napoli che all’Inter e avevamo lasciato una porta mezza aperta nel caso dei nerazzurri, ma come soluzione da ultimi giorni di mercato. Anche perché Sturridge negli ultimi anni non ha trovato grande continuità al Liverpool.