Chiariello: "Il pubblico vuole vincere e divertirsi. Fischi sono una protesta civilissima!"

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale
24.04.2024 17:50 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Chiariello: "Il pubblico vuole vincere e divertirsi. Fischi sono una protesta civilissima!"

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: "A me non piace essere travisato. Sono obbligato, da questa tribuna quotidiana, a puntualizzare le cose. Che nessuno si permetta che io abbia incitato la violenza verso i calciatori, perché questo è un concetto che non mi appartiene proprio. Ho sempre lottato e aborrito ogni forma di violenza nel calcio. Ne sono stato vittima in gioventù, in ambienti camorristici, ne ho viste di tutti i colori. So bene di cosa si tratta. Nessuno si permetta di dire o di scrivere e travisare perché lo denuncio. Siamo in democrazia. In Spagna c’è un’usanza: sventolare i fazzoletti bianchi in segno di dissenso. Ricordo che Capello vinse lo scudetto col Real Madrid, eppure al pubblico non piaceva come faceva giocare la squadra. Oltre che vincere, vogliono anche divertirsi, un pubblico esigente. Una forma di protesta civilissima, come i fischi, i cori – se non offensivi -, gli striscioni.

La contestazione è una forma civile di dissenso che io rivendico, che sia civile, domenica voglio che la squadra sia subissata di fischi e loro in campo si devono guadagnare il nostro amore e i nostri applausi: devono essere loro a trascinare noi, non il contrario, abbiamo già dato. Pretendo che i nostri eroi, super pagati, ci diano un finale di campionato degno della maglia che indossano".