Alfano rompe il silenzio: "Ammiro la famiglia Esposito, ma sbaglia sull'ordine pubblico. Evento unico ed imprevedibile ed assicurato il colpevole..."

Rompe il silenzio il ministro dell’Interno, Angelino Alfano
29.06.2014 10:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Alfano rompe il silenzio: "Ammiro la famiglia Esposito, ma sbaglia sull'ordine pubblico. Evento unico ed imprevedibile ed assicurato il colpevole..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Rompe il silenzio il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Intervistato da Il Mattino, ha parlato di quell'assurdo tre maggio e del povero Ciro Esposito, ecco alcuni stralci dell'intervento: "Funerali di Ciro? Mi sono sembrati l’espressione del grande e profondo amore di una città e di un intero quartiere verso quel povero ragazzo. Famiglia? C’è stata grande dignità. La mamma di Ciro è riuscita sempre a sposare il suo profondo dolore con un senso di responsabilità straordinario. Mai un accenno a sentimenti di vendetta, mai una parola che potesse istigare a reazioni violente. Provo immensa ammirazione e profonda vicinanza verso questa famiglia". Sulle critiche della famiglia all'ordine pubblico: "Su questo, sono di parere diverso. Non va dimenticato che il responsabile della sparatoria è stato subito individuato e catturato. Questo è un risultato che porterà a dare giustizia alla vittima di questa vicenda. Non ci sarà di certo impunità per questo omicidio. Vennero impiegati 1486 uomini e oltre 900 steward. Il punto è che una persona, in compagnia di pochi altri, siè spostata nella zona di Tor di Quinto provocando un evento imprevedibile ed imprevisto. In quella zona non erano previsti assembramenti. Nelle varie aree di accesso allo stadio, c’era un alto sforzo di controllo delle forze dell’ordine. Purtroppo, si è sviluppata una vicenda in condizioni uniche e particolari".

Sull'attenzione mediatica rivolta più a Genny 'a carogna che al povero Ciro: "È evidente che tutta la tragedia si sia sviluppata ad alcuni chilometri dallo stadio. All’interno dell’Olimpico non si sono verificati episodi di violenza. Io resto convinto che quella del Napoli sia una tifoseria sana, che nutre grande amore per il calcio".