Follie di Napoli: c'è qualcuno che vuole trasformare Sarri nel nemico

26.11.2016 19:45 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
Follie di Napoli: c'è qualcuno che vuole trasformare Sarri nel nemico
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Accade anche questo. Accade, dopo aver lodato a lungo l’operato di Maurizio Sarri nella sua prima stagione in azzurro, che il tecnico diventi quasi uno dei problemi più grandi per una parte della critica. Molte volte sono gli stessi che avevano steso tappeti rossi all’ex Empoli, accolto come salvatore della patria e che adesso sono pronti a rinnegare le proprio opinioni per cavalcare l’onda di quelli che devono essere necessariamente contrari, a prescindere.

Nessuno tocchi Maurizio Sarri. Che sia chiaro, scritto a carattere cubitali nella mente di chi vuole il bene del Napoli. Il percorso iniziato lo scorso anno è solo ai primi passi e non deve in nessun modo essere disturbato. Di errori il tecnico ne ha commessi, più sul piano comunicativo che su quello tecnico, ed è giusto ogni volta sottolinearli. Ci si limiti però a quello, senza tirare fuori ogni volta la storiella del provincialismo e dell’andare in panchina in tuta. Stereotipi che già qualificano un’analisi già prima di ascoltarla, accuse di chi non ha argomenti per sostenere la propria causa ma soltanto livore contro un tecnico che vive un momento difficile.

La sfortuna. Tanta, tantissima, abbattutasi in questa stagione non bisogna mai dimenticarla. L’infortunio di Arek Milik è arrivato nel momento peggiore, quando il Napoli prendeva una fisionomia che sembrava essere molto interessante. Processo di crescita interrotto dall’assenza dell’attaccante polacco, che ha avuto ripercussioni a cascata sull’ambiente sul piano mentale e della disposizione tattica. Magari Sarri avrebbe potuto essere più lucido e meno integralista nella gestione di alcuni singoli (Gabbiadini e Rog su tutti), ma questo fa parte anche del suo processo di crescita. Basti pensare alla gestione di Diawara, che ci ha messo qualche tempo per convincerlo ma che ben presto si è guadagnato una spazio importante, al punto da superare Jorginho nella gerarchia.

Perchè farsi del male?. Tra le certezze di questo Napoli al primo posto deve essere messo Maurizio Sarri. Per capacità, competenza, idee, dedizione al lavoro ed alla causa azzurra. Qualche piccolo errore di percorso non può e non deve minare questa convinzione. Chi prova in tutti i modi ad attaccarlo, probabilmente, non vuole bene al Napoli.