Mendes-Ghoulam, i retroscena: primo contatto col fratello oltre un mese fa, il manager stima ADL, ma lavorerebbe per la cessione

14.03.2017 20:10 di  Mirko Calemme  Twitter:    vedi letture
Mendes-Ghoulam, i retroscena: primo contatto col fratello oltre un mese fa, il manager stima ADL, ma lavorerebbe per la cessione
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© foto di Federico Gaetano

"Il futuro di Faouzi Ghoulam è in bilico". Una canzone alla quale i tifosi azzurri hanno fatto ormai l’abitudine: sono mesi che si parla delle difficoltà per il rinnovo del terzino algerino, titolare inamovibile con Benitez prima e Sarri poi. Le 127 presenze dal 2014 ad oggi parlano chiaro: l’ex Saint-Etienne è una pedina indispensabile dello scacchiere azzurro, e le sue capacità (soprattutto in fase offensiva) all’estero piacciono tanto.

Da un anno a questa parte sono tanti i sodalizi accostatgli: Real Madrid, Bayern Monaco, ma anche le big di Premier (l’ultima, il City di Guardiola). La sua fisicità e le sue scorribande in attacco stuzzicano la fantasia dei top-club. A 26 anni e con il contratto in scadenza nel 2018, per Ghoulam è arrivato il tempo delle scelte: o si rinnova col Napoli, o si va via.

Il problema, almeno per De Laurentiis, si chiama Alessandro Moggi. L’agente del terzino è in pessimi rapporti con il patron, come da lui stesso confermato nel suo libro “Figlio di: la mia vita nel mondo del calcio nonostante tutto”. Una trattativa complicatissima che potrebbe sbloccarsi grazie a un repentino cambio d’agente: è di questi giorni la notizia di un contatto tra il fratello del giocatore e Jorje Mendes, il cui nome non ha bisogno di presentazioni.

Il super-agente, secondo quanto raccolto da Tuttonapoli, è stato contattato un mese fa: gli è stata proposta la procura dell’algerino, della cui situazione, in realtà, non sapeva moltissimo. Mendes non era nemmeno a conoscenza del fatto che ad assistere il giocatore ci fosse Alessandro Moggi, ed ha rimandato i discorsi alle settimane successive. La sostituzione, però, non garantirebbe la permanenza all'ombra del Vesuvio di Faouzi: il manager portoghese, che stima De Laurentiis (lavorarono insieme al tentativo per Unai Emery e mantengono buoni rapporti) accetterebbe di occuparsi del giocatore, tentando però di realizzare una cessione remunerativa per tutte le parti in causa. Il futuro di Ghoulam, quindi, resta ancora tutto da scrivere.