Venerato a TN: Caro Sarri ti scrivo, il tuo calcio fantasia collegata alla tattica. Stai dimostrando all'Italia che si può cambiare. Napoli ti stima, preferisce la schiettezza

La lettera di Ciro Venerato a Maurizio Sarri attraverso Tuttonapoli
30.12.2016 12:20 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Venerato a TN: Caro Sarri ti scrivo, il tuo calcio fantasia collegata alla tattica. Stai dimostrando all'Italia che si può cambiare. Napoli ti stima, preferisce la schiettezza

Caro Sarri ti scrivo. Alle porte di un nuovo anno che saluta con gioia quello precedente. il 2016 è stato quello della definitiva consacrazione. Vice campione d’Italia con un Napoli traghettato già agli ottavi di Champions. quanto fiele avrà ingoiato chi ti accolse nel 2015 come un carneade, indegno successore del demiurgo Benitez. Quanta gioia hai invece elargito a chi, conoscendoti professionalmente, firmo’ subito una cambiale in bianco, scommettendo sulle tue indiscusse qualità. Apprezzabile anche chi ti ha accolto con un minimo sindacale di scetticismo salvo poi ricredersi alla luce dei fatti.

Ma questo conta davvero poco. Beghe di cortile tipiche del nostro ambiente.

La priorità resta il campo: e lì sei stato oro puro per chi ama il bel calcio. Oggi il Napoli è apprezzato non solo dai suoi tifosi ma da tutti gli sportivi. Il ciuccio ha quasi sempre coniugato arte e risultati, punti e qualità estetica. Non era facile proseguire il tragitto, soprattutto dopo l’addio del Pipita, lo hai reso meno impervio affidandoti alle idee. Mertens falso nueve è una missiva inviata al destino. Un guizzo di un fuoriclasse capace di scompaginare vetuste frasi fatte. L’allenatore può e deve spostare gli equilibri. Resto convinto che il Napoli disponga di un’ottima rosa valorizzata al massimo dal suo nocchiero. Koulibaly, Jorginho, Hysaj, Ghoulam, Diawara, Milik, Zielinski, sarebbero cresciuti tanto senza la tua guida? accampo qualche dubbio se penso a certe rose con modesti risultati: bocciate dalla classifica nonostante un mercato super.

Il tuo calcio è fantasia coniugata alla tattica: un ossimoro voluto. Possesso palla mai fine a se stesso. Solo una dovuta premessa per il successivo sbocco offensivo verticale. Un tiki taka in salsa partenopea pur non avendo i fuoriclasse che Guardiola ha gestito sia a Barcellona che a Monaco di Baviera prima di approdare al City.

Adoro anche la tua testardaggine. Meglio sbagliare con la propria testa eventualmente. Se Tuttonapoli potesse ripubblicare certe affermazioni di pseudo soloni, sai che risate. La squadra ebbe un calo di rendimento mentale dopo il ko di Milik: perse certezze, già minate dall’addio di Higuain. Non c’entrava il modulo, tantomeno la preparazione atletica. Detto questo: solo a Bergamo il Napoli gioco’ male. Ora è iniziata la nuova crociata: troppo alta la linea difensiva. Ovviamente farai di testa tua dimostrando con i fatti che l’assenza di Koulibaly puo’ essere surrogata: Roma non fu costruita in un giorno.

Non sei un Don Chisciotte perche’ non lotti contro i mulini al vento: piu’ semplicemente un anticonformista, dentro e fuori dal campo. Il calcio italiano non ama cambiare: tu stai dimostrando che volendo, si può.

Non ti sei piegato neppure alle logiche del marketing. Tuta e lavoro, preferite a giacca e cravatta. E ai media spiattelli la tua identità, omettendo frasi di comodo. La diplomazia non e’ il tuo forte, forse anche per questo la città ti vuole bene.

Dettaglio non trascurabile. Il San Paolo può stimarti, non necessariamente amarti. Negli ultimi lustri è successo solo a tre allenatori, diversi nel loro modo di interpretare il calcio, ma uniti da una ruvida schiettezza: Novellino e Mazzarri, predecessori di Sarri. Non è un caso. Stanca di falsi profeti, la città di Napoli predilige la schiettezza.

Buon 2017 Mister Sarri. Che il bel gioco illumini il tuo cammino.

Ciro Venerato