Azparren a TN: "Conosco Michu dai tempi dell'Oviedo, ripagherà la fiducia di Benitez. Fuori dal campo..."

Napoli ha avuto dominazione spagnola per buona parte della sua storia, la casata dei Borbone ha governato la nostra città per tante generazioni. Secoli dopo, un altro spagnolo governa la nostra squadra, che è un po' come se governasse anche la nostra città: Rafa Benitez, dall'anno scorso, sta portando alle sue dipendenze tanti ispanofoni. E sembra che ne arrivi un altro: Michu dallo Swansea potrebbe essere il secondo acquisto dell'estate 2014. A proposito dell'attaccante, ne abbiamo parlato con il giornalista spagnolo Nacho Azparren: "L'ho seguito dall'inizio della sua carriera quando era nel Real Oviedo: è un club storico, ha fatto il suo debutto a 17 anni nella terza divisione. Lui preferisce giocare come trequartista con un punta di referenzia perché vuole stare in contatto con il pallone. In quella squadra giocava anche Adrian Lopez, che adesso è attaccante dell'Atletico Madrid, poi c'erano anche Santi Cazorla e Juan Mata"

Qual è stata la sua consacrazione?: "Il momento più importante è stato quando è andato al Rayo Vallecano. Sei mesi prima, nell'estate del 2011, quando giocava col Celta Vigo nella segunda division, gli arrivò una proposta dallo Sporting Gijon. Per lui sarebbe stata una grande occasione, poteva giocare nella prima divisione, ma siccome lo Sporting è squadra rivale dell'Oviedo, lui rifiutò. Michu è un romantico, ha un gran cuore. Dopo, si trasferisce al Rayo Vallecano: giocava trequrtista, come Aquilani, ma in ritiro, Sandoval lo schiera come punta, e Michu risponde con 15 reti".

Il Napoli che tipo di giocatore si potrà ritrovare?: "Michu ha dimostrato di poter far bene nel campionato inglese, che è il più impegnativo del mondo. L'Italia è sempre un posto impegnativo per un attaccante, ma il Napoli, grazie alla sua influenza spagnola, potrebbe essere la piazza perfetta". Quindi Benitez e gli altri spagnoli possono avere una grande influenza nella sua scelta?: "L'influenza di mr Benitez è grande, è lui che gli ha chiesto il trasferimento a Napoli. E' un dato che si ripete, perché anche Laudrup lo voleva allo Swansea: quando ha il supporto e la fiducia dell'allenatore, Michu è un giocatore che ti ripaga molto".