Bagni a TN: "Sarri fenomenale! Bisogna credere allo Scudetto, ma sei punti sono tanti. Sull'Inter..."

Le parole di Salvatore Bagni ai nostri microfoni
16.04.2016 08:30 di  Gennaro Di Finizio  Twitter:    vedi letture
Bagni a TN: "Sarri fenomenale! Bisogna credere allo Scudetto, ma sei punti sono tanti. Sull'Inter..."
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

È il giorno di Napoli-Inter. Sei i punti che dividono i nerazzurri, gli stessi che separano la capolista Juventus dalla squadra di Sarri. In palio, alla scala del calcio, ce ne sono tre e sono più che mai importanti. Una sconfitta potrebbe significare, per entrambe, la rinuncia al proprio sogno, che da un lato si chiama scudetto e dall'altro si chiama Champions League. La redazione di TuttoNapoli ha contattato in esclusiva Salvatore Bagni, vincitore di un Scudetto con il Napoli e di due Coppe Italia proprio con Napoli ed Inter. Scudetto, terzo posto, Higuain, ed ovviamente Inter-Napoli:

Che partita sarà quella di San Siro? “Il Napoli è superiore, ha tutte le opportunità di mettere n difficoltà l'Inter attraverso il gioco, perchè il Napoli di Sarri ce l'ha un gioco. La squadra partenopea deve andare lì per vincere la partita, come ha fatto su tutti i campi”.

Quanto è ancora alla portata lo Scudetto? “Il Napoli ci deve credere. Uno guarda il calendario, che probabilmente mi direbbe di no. Se la Juve avesse avuto dei cedimenti anche piccoli ci si sarebbe potuto aggrappare su quelli. Certo, ci si deve aggrappare su tutto, ma passa tutto attraverso la gara di stasera”.

Per l'Inter è l'ultima spiaggia in ottica terzo posto? “Se ci crede il Napoli deve crederci anche l'Inter. Anche in questo caso ci sono sei punti, il discorso che vale per una vale anche per l'altra. Ci sono tante cose che potrebbero incrociarsi, ma avere sei punti di vantaggio a sei dalla fine è un bel vantaggio”.



Siamo nel rush finale, come valuta il lavoro di Sarri? “Fenomenale! Se il Napoli non vincerà, su tre competizioni ci sarà un rammarico assoluto, perchè quest'anno si poteva fare. La squadra ha giocato benissimo a calcio ed ha avuto tanta continuità. La Juve ha fatto una rincorsa, se il Napoli avesse potuto far rifiatare qualche titolare avendo delle valide alternative, come ha la Juve, parleremo di un altro campionato. Sarri ha lavorato benissimo. Però dopo una stagione del genere, non vincere nulla dispiace a tutti. C'erano giocatori che facevano la differenza, un bel gruppo ed un bel gioco, tutte le componenti che servono per vincere".

Quindi in inverno andava fatto qualcosa in più sul mercato? “A gennaio bisognava rinforzare. Bisognava guarda più il presente che il futuro in quel momento”.

Che idea si è fatto della squalifica di Higuain? Gli è stata ridotta di una giornata... “Gli hanno tolto troppo poco, quando c'è qualcuno che non è mai stato espulso bisogna avere elasticità. La seconda ammonizione era veniale, bisogna anche saper valutare le persone. Una volta i giocatori non sarebbero nemmeno caduti per contatti come quello di Higuain”.

Che Inter deve aspettarsi il Napoli? “L'Inter è costretta a vincere, nemmeno pareggiare. Non ha le qualità per poter impostare la partita, questo è un handicap grave. In casa bisogna prendere iniziativa, ma per i nerazzurri non c'è qualità in mezzo al campo. Il Napoli può attaccare e prendere in mano la partita o aspettarli, ma credo che nel DNA azzurro ci sia la voglia di giocarsela”.