Giletti: "La Juve deve dimostrare di non essere Tevez dipendente. Benitez allenatore europeo"

Massimo Giletti non ha bisogno di presentazioni, ma per chi non lo sapesse, il conduttore Rai è grande tifoso della Juventus ma anche una persona che ama la nostra città. Abbiamo provato a presentare la sfida di domenica sera in una breve intervista esclusiva che ha rilasciato ai nostri taccuini. 

Partita sempre molto attesa quella di domenica, partiamo subito dai malumori che i tifosi delle rispettive squadre hanno tra di loro da sempre, cosa ne pensa?

"Che questi malumori siano inutili, li trovo allucinanti, se ne parla  troppo, il calcio è uno sport importante, è uno sport bellissimo, dove bisogna giocare rispettando l’avversario, mentre lo usano per follie personali, e questo m’infastidisce, io guardo il campo".

Una partita che per lei è stata molto emozionante e che quindi ricorda con entusiasmo?

"Mi ha emozionato tantissimo quella di qualche stagione fa, dove in 10 minuti la Juve ha concluso la partita 3 a 3, la vittoria era già del Napoli, in pochissimi minuti la situazione si è capovolta, ed è li che ho pensato che i bianconeri avevano il coraggio e la grinta per vincere lo scudetto".

Differenze tecniche tra questo Napoli e la Juventus, e cosa manca agli azzurri per avvicinarsi alla squadra di Conte?

"Ma vedo che il Napoli dipende sempre dall’attaccante, l’anno scorso con Cavani, quest’anno con Higuain , bisognerebbe fare un salto di qualità in difesa e dare continuità al gioco".

Gli arbitri hanno sempre un po’ di sudditanza nei confronti della Juventus?

"Mi sembra che gli arbitri abbiamo sempre sudditanza nei confronti delle grandi squadre in generale, è ovvio che la Juventus stando molto in area e attaccondo forse di più delle altre, ogni tanto un rigore in più l‘ottiene".

Pensa che Benitez possa essere il Top trainer giusto per la squadra azzurra?

"Benitez ha rivoluzionato questo Napoli, ma non è stato molto fortunato in Europa"

Cosa diciamo sul match che si disputerà domenica?

"Che la Juventus deve dimostrare di non essere Tevez dipendente, il che è molto difficile"