Simoni a TN: "L'Inter può rialzarsi. Ecco in cosa il Napoli è inferiore a Juve e Roma. Il mio triste ricordo del fallimento"

Luigi Simoni, ex allenatore di Napoli e Inter, ha parlato ai microfoni di Tuttonapoli.net
14.10.2014 15:40 di  Fabio Tarantino  Twitter:    vedi letture
Simoni a TN: "L'Inter può rialzarsi. Ecco in cosa il Napoli è inferiore a Juve e Roma. Il mio triste ricordo del fallimento"
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© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

“La sosta ha avvantaggiato entrambe le squadre. L’Inter ha avuto tempo per ragionare e trovare qualche accorgimento, il Napoli potrà ripartire in campionato con maggior serenità dopo un avvio difficile. Entrambe le squadre, comunque, possono fare meglio”. Luigi Simoni, il grande ex di Napoli e Inter, ha parlato ai microfoni di Tuttonapoli.net della sfida di domenica prossima: “Il Napoli sembra favorito, gli ultimi risultati sono incoraggianti. L’Inter, però, ha giocatori di valore. Inoltre bisogna vedere se gli azzurri abbiano superato pienamente il momento negativo”.

Difficile, per il Napoli, impensierire Juve e Roma nella lotta scudetto: “Sarei felice se ciò accadesse – afferma Simoni -, ma penso sia una cosa fuori dalla normalità. Per organico, qualità dei singoli e di gioco, Juve e Roma sono le squadre più forti del campionato. Benitez mi piace tanto, ma il Napoli ha qualche lacuna specialmente in difesa, dove mancano elementi di esperienza”.

Domenica sarà anche la sfida tra Mazzarri e il suo passato. L’allenatore livornese è in bilico: “Gli ultimi risultati dell’Inter non sono eclatanti, ma le capacità del tecnico sono fuori discussione. Mazzarri ha fatto bene in qualsiasi squadra, da ampie garanzie. L’Inter è stata fatta a scaglioni, Mazzarri sta forse pagando il cambio di società ed un organico incompleto: a questa Inter manca ancora qualche giocatore”.

Stagione 2003/04. Simoni salva il Napoli dalla B, non dal fallimento che arriverà poche settimane dopo: “Di quell’esperienza ho ricordi brutti – ammette Simoni -. Fu una stagione che porto dietro con una sofferenza particolare, successe una cosa che a Napoli non sarebbe mai dovuta accadere per la passione della gente. Sono molto affezionato alla città, ma quell’anno fu costruita una squadra messa insieme un po’ per caso, io subentrai a stagione in corso e per noi tutti fu un sacrificio e un enorme dispiacere”.