Il manager del Parker's: "Vi racconto come accoglieremo Higuain, bianconeri 'reclusi'. Real? Ci scelse, ma..."

29.03.2017 10:52 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gaetano Brunetti per Il Roma
Il manager del Parker's: "Vi racconto come accoglieremo Higuain, bianconeri 'reclusi'. Real? Ci scelse, ma..."

C’è grande attesa in città per la “prima” volta da ex di Higuain in quella che è stata per tre anni la sua alcova della passione. La Juventus, come al solito, ha scelto una location d’incanto per il soggiorno in riva al Golfo, il Pipita e i suoi nuovi compagni potranno godere del Panorama mozzafiato della città, dai balconi del grande Hotel Parker’s, di Corso Vittorio Emanuele, storica struttura, fiore all’occhiello degli alberghi cittadini, coi suoi interni eleganti e lo stile inconfondibile di quello che è stato, per anni, ritrovo di intellettuali e scrittori. C’è curiosità per il ritorno del Pipita, ma il manager della struttura, Antonio Maiorino, tiene a sottolineare: “Gonzalo è un ospite come tutti gli altri, la nostra priorità è il benessere del cliente. L’ospite per noi è sacro, ad Higuain non sarà riservata un’accoglienza particolare, perché trattiamo tutti allo stesso modo”. 

L’Hotel Parker’s può definirsi la “casa napoletana” della Juventus: “In effetti i bianconeri alloggiano sempre qui, da circa quindici anni. Siamo un riferimento per la dirigenza, il Parker’s è casa Juve a Napoli. In passato abbiamo ospitato i monarchi di Casa Savoia, prima dell’Unità d’Italia, ma anche i Borbone, non a caso le sale della nostra struttura portano i nomi dei principi di entrambe le case reali. Il nostro è l’albergo di lusso più antico di Napoli, qui sono passati Virginia Woolf e Oscar Wilde che amava prendere nel salottino il suo solito thè pomeridiano. Carosone, per esempio, si rilassava qui in terrazza suonando il piano, siamo stati punto di ritrovo per gli intellettuali di ogni epoca”. 

Due partite in soli tre giorni, come è organizzato il soggiorno dei bianconeri? “Arriveranno sabato, ma ripartiranno per Torino subito dopo la partita di domenica, poi ritorneranno il giorno prima del match di Coppa Italia. Nessun soggiorno lungo, come si era detto in questi giorni”. 

La dirigenza della Juventus ha esigenze specifiche o fatto richieste particolari? “Assolutamente no, sono molto sobri, parliamo di un club organizzatissimo, poi loro qui sono di casa, non c’è stata alcuna richiesta particolare o bizzarra. Conoscono bene il nostro modo di operare. Al seguito della squadra, oltre ai dirigenti, ci sarà anche il cuoco che lavorerà col nostro Chef Baciot, insieme cercheranno di soddisfare al massimo le esigenze “dietetiche” degli atleti. Per loro nessuna specialità gastronomica napoletana, seguiremo le indicazioni dei loro nutrizionisti”. 

Il piano per l’ordine pubblico sarà eccezionale per l’occasione: “E’ la prima volta che Higuain torna a Napoli con la Juventus, c’è un po’ di tensione, ma lavoriamo con Digos e Polizia per rendere ottimale il soggiorno della squadra in città. Sarà vietato a tutti gli estranei di entrare nell’albergo, l’accesso sarà consentito solo ai nostri collaboratori e agli altri clienti, che ospiteremo quei giorni. La struttura sarà sorvegliata sia all’interno che all’esterno, giorno e notte”. 

Ecco, si è detto che gli juventini di Napoli approfittano e prenotano camere per incrociare i loro beniamini: “Vero, ma non possiamo vietare a nessuno di prenotare e soggiornare nell’albergo, ma su ogni piano ci sarà un addetto alla sicurezza che monitorerà nei dettagli e con capillarità la situazione. Una volta persino a me vietarono di accedere (ride, ndr), ovviamente dovetti presentarmi per convincere il sorvegliante. E se nemmeno il direttore riesce a passare, significa che la cortina funziona alla perfezione. Quindi, non ci sarà nessuna possibilità di incrociare i calciatori, saranno “reclusi” per tenere alta la concentrazione”. 

Siete stati scelti più volte anche da altre squadre: “Abbiamo ospitato l’Olimpique Marsiglia, lo Swansea, il Genoa, dopo una lunga trattativa, l’Inter e la Nazionale Italiana, l’ultima volta che ha giocato al San Paolo. Il parcheggio interno è un altro dei tanti punti che gioca a nostro favore, i pullman delle squadre entrano direttamente dal retro, eludendo eventuali disordini che potrebbero crearsi all’esterno”. 

Ma il Real Madrid ha scelto il Centro Storico: “In realtà i dirigenti madrileni hanno ispezionato anche la nostra struttura, rimasero colpiti dalla location, poi tra grandi club si parlano e la Juventus consigliò di rivolgersi al Parker’s. Avevano scelto noi, ma non abbiamo potuto soddisfare la richiesta elevatissima di camere. Ne chiedevano 120, per dirigenti, staff e calciatori. Il problema non fu l’esclusività, ma la disponibilità totale, visto che c’erano già diverse prenotazioni”. 

Nei giorni scorsi avete ospitato anche Ferzan Ozpetek: “Sì, era in città perché nei prossimi mesi girerà un film a Napoli. Qualche giorno fa ho incrociato anche Dries Mertens nella hall, ha prenotato un soggiorno per i suoi amici...”. 

Ma il tifoso Maiorino, come accoglierebbe allo stadio il Pipita Higuain? “Ovvio che tifo Napoli, accoglierei Higuain come tutti gli altri. Non dimentichiamo che siamo la città dell’ospitalità, dimostriamolo ancora una volta…”.