Benitez-ADL, divorzio impossibile per entrambi: quattro motivi per continuare insieme

22.04.2014 19:30 di  Mirko Calemme  Twitter:    vedi letture
Benitez-ADL, divorzio impossibile per entrambi: quattro motivi per continuare insieme
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Continuano a susseguirsi voci su un presunto divorzio tra il Napoli e Rafa Benitez. Secondo alcuni, lo spagnolo sarebbe insoddisfatto della campagna acquisti e delle infrastrutture del club azzurro. Altri, invece, sostengono che sia il presidente De Laurentiis a non ritenere sufficiente il rendimento della squadra dopo gli investimenti sul mercato, ipotizzando addirittura un clamoroso flirt con Max Allegri. La verità, al momento, appare tutt’altra.

Le dichiarazioni dei diretti interessati sembrano già proiettate alla prossima stagione, con Benitez pronto a spronare i suoi per il definitivo salto di qualità (“L’anno prossimo servirà un atteggiamento diverso, bisogna voler vincere tutte le gare”) e De Laurentiis che si dichiara soddisfatto della prima annata spagnola del suo club (“Siamo contenti visto che abbiamo cambiato gran parte della squadra, allenatore e modulo di gioco. Possiamo considerarlo un campionato di assestamento”).

Per avere un quadro chiaro della situazione, comunque, basta analizzare i fatti: De Laurentiis sapeva benissimo che scegliendo Benitez avrebbe dovuto dargli in dote una rosa in grado di vincere, visto che l’ex Liverpool non si è mai accontentato di partecipare. Lo spagnolo, dal canto suo, dopo il flop all’Inter non avrebbe mai accettato un nuovo progetto italiano senza aver avuto ampie garanzie su ambiziose possibilità di crescita. Ipotizzare un addio così prematuro, quindi, appare al momento irreale.

Va sottolineato, inoltre, che la crescita della squadra (seppur non entusiasmante) c’è stata: l’anno scorso per far bene in campionato si snobbarono clamorosamente le Coppe, mentre quest’anno il cammino è stato da record in Champions, sfortunato in Europa League, vincente in Coppa Italia (il raggiungimento di una finale è sempre motivo d’orgoglio). Fantasioso, quindi, immaginare un De Laurentiis furioso visto che, oggettivamente, il parco giocatori a disposizione di Benitez è nettamente inferiore rispetto a quello della Juventus e di certo non superiore a quello della Roma (che non ha giocato Coppe europee).

Tutto lascia pensare, quindi, che il matrimonio sia destinato a proseguire. D’altronde, se così non dovesse essere, le conseguenze sarebbero negative per entrambe le parti: Benitez lascerebbe ancora l’Italia in maniera prematura e De Laurentiis darebbe un segnale negativo al processo d’internazionalizzazione messo in atto con l’ingaggio dello spagnolo. Cui prodest?