Emergenza a sinistra e caccia agli italiani, ma gennaio è lontano. Rafa si gioca tanto: campionato, EL e Supercoppa, otto gare in 30 giorni

E' sempre calciomercato. L'ambiente partenopeo sembra aver preso alla lettera il concetto: a causa degli infortuni di Insigne e Zuniga e la partenza a gennaio di Ghoulam per la Coppa d'Africa, già da settimane sono partiti gli elenchi di obiettivi - più o meno credibili - per sopperire alle carenze d'organico nei due settori della corsia mancina. Inevitabile intervenire per un esterno offensivo, considerando che già all'inizio dell'anno evidenziammo che c'erano tre giocatori per i due ruoli, anche se poi a complicare i piani di Benitez ci ha pensato Zuniga che meglio si poteva adattare all'occorrenza in quella zona. Stesso discorso per gli esterni bassi, considerando che si resterà con gli uomini di ruolo contati.

A questo va aggiunto l'impatto della nuova riforma federale (clicca qui per il nostro focus) e la necessità di accaparrarsi almeno un italiano (Darmian sarebbe l'ideale) per iniziare ad adeguarsi ad i quattro elementi cresciuti in vivai azzurri (c'è Jorginho cresciuto nel Verona, mentre Maggio, Mesto, Colombo e Rosati sono tutti in scadenza). Un modo per mettere anche un tassello in questo senso ed evitare, con l'avvicinarsi della norma, di essere presi dalla gola dai club italiani con valutazioni astronomiche sfruttando la necessità dei partenopei di mettersi in regola.

La squadra però deve essere brava ad isolarsi e Benitez dovrà fare di necessità virtù fino a dicembre. Da Napoli-Cagliari a Napoli-Juventus a Doha, 30 giorni che racchiudono otto gare in cui il Napoli può accorciare sulle prime due, conquistare il primo posto nel girone d'Europa League e prendersi una bella rivincita sui bianconeri mettendo in bacheca la Supercoppa. Nonostante l'emergenza, Rafa Benitez spesso ha dimostrato di venirne fuori, avendo costruito una rosa che è capace di modellarsi settimana dopo settimana, con giocatori duttili capaci di interpretare più ruoli. E' il caso di De Guzman, che in queste settimane sarà fondamentale sia a sinistra che come vice-Hamsik e paradossalmente da preservare, quando prima degli stop di Insigne, Mertens e Zuniga, in quel ruolo da esterno alto rappresentava solo un'idea remota dello spagnolo. Importante sarà anche la duttilità di Henrique e Britos sugli esterni perchè il mercato è ancora lontano ed il Napoli si gioca già tanto della propria stagione.

Napoli-Cagliari, domenica 23 novembre 

Sparta Praga-Napoli, giovedì 27 novembre

Sampdoria-Napoli, 1 dicembre 

Napoli-Empoli, 7 dicembre

Napoli-Slovan Bratislava, 11 dicembre

Milan-Napoli 14 dicembre

Napoli-Parma, 18 dicembre

Napoli-Juventus, 22 dicembre