L'arte dell'autodistruzione napoletana: perchè scaricare il fantasma di Diego sulle spalle di Insigne? Ha già schiacciato Messi...

07.10.2015 19:30 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
L'arte dell'autodistruzione napoletana: perchè scaricare il fantasma di Diego sulle spalle di Insigne? Ha già schiacciato Messi...
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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Niente da fare. Come un mantra che ripeti davanti allo specchio ogni mattina, ma che non ti entra mai in testa. "Non dobbiamo complicarci la vita", "Dobbiamo restare con i piedi per terra", "Evitiamo inutili distrazioni". Una storiella che ai napoletani piace raccontarsi, per poi puntualmente ricadere nei vecchi vizi. Vizi perdonabili, come sognare qualcosa che ha tre colori e non si può pronunciare. Vizi imperdonabili, come riaprire una porta già chiusa e stendere il tappeto solo a problemi. 

Lorenzo Insigne in questo momento è uno dei simboli del Napoli e di Napoli, per le sue origini. Incanta al fianco di Higuain, segna ed inventa assist come mai in carriera e come pochi nel nostro campionato. Eccellenza tutta partenopea, che Partenope ha il diritto di proteggere ed il dovere di coccolare. Lorenzo vive una condizione psico-fisica magica, riesce in ogni giocata, il che aumenta autostima e coraggio. Tutto perfetto, tutto meraviglioso. Perchè, allora, andarsi ad intrufolare in un tunnel e riesumare il fantasma di Diego? Perchè tirare fuori la storia della maglia numero "10" di Maradona ritirata? A chi, ed a cosa servirebbe?

Non c'è niente da fare. Napoli non sa fare calcola, non resta cinica e lucida dinanzi alle emozione. Adora lasciarsi travolgere dalle stesse, naufragarci dentro, anche a rischio di perdersi. Umorali come nessuno, pregio e difetto al tempo stesso. I due partiti, quelli del "Diamo la 10 a Lorenzo" e quelli "Maradona non si tocca", si dividono, discutono, animano le voci nell'etere e le urla nei bar dello sport. Oltre gli schieramenti, c'è da chiedersi che aspetti positivi potrebbe avere la questione. Perchè scaricare sulle spalle del Magnifico un peso così gravoso? Il fantasma di Maradona nella Nazionale ha SCHIACCIATO anche un certo Leo Messi. Perchè rischiare un bis anche in azzurro? Diego è troppo fuori scala. Lasciatelo lì, a proteggerci con le sue icone verso questo viaggio iniziato con Sarri. E lasciate lì la maglia numero 10 azzurra. Lorenzo Insigne mantenga la sua identità e la gioia del momento. I numeri, d'altronde, restano numeri. Le emozioni si sciolgono meglio nei colori, nell'azzurro che è il filo che congiunge Diego e Lorenzo. Così distanti, che adesso condividono la stessa missione.