Inzaghi a Sky: "Oggi alla mia squadra non si può dire nulla. Restare in 10 dopo pochi minuti è dura"

03.05.2015 23:30 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Inzaghi a Sky: "Oggi alla mia squadra non si può dire nulla. Restare in 10 dopo pochi minuti è dura"

"Io resto fino al termine della stagione? Sono sei mesi che si parla del mio futuro, penso solo al campo". A parlare è Filippo Inzaghi, allenatore del Milan che ai microfoni di Sky ha analizzato la sconfitta contro il Napoli. "Perdere un giocatore dopo pochi secondi è dura - prosegue -, oggi non posso dire nulla come spirito. Quando poi prendi gol molli un po' e dispiace, non meritavamo questo passivo. Oggi alla squadra non si può dire nulla".

A De Sciglio si può dire qualcosa? "Lui gioca in Nazionale ed è al rientro dopo tanto tempo. La gara è stata condizionata dall'episodio, forse il giallo sarebbe stato più giusto perché il rosso l'ha condizionata troppo. Quest'anno ce ne capitano di tutti i colori".

Cosa chiedi alla tua squadra da qui alla fine? "Lo spirito che c'è stato stasera, come voglia non posso dire nulla ai ragazzi. Inoltre possiamo inserire qualche giovane, i ragazzi del Settore Giovanile lo meritano".

Come commenti la reazione di Destro dopo la sostituzione? "Non commento, aveva dato tanto e con Pazzini speravo di essere pericoloso nelle ripartenze".

Stasera vi poteva salvare solo il fatto di non prendere gol. "Quando giochi contro una squadra così forte in dieci è molto difficile e quando prendi gol è finita. Se subisci reti al 70' poi è impensabile ribaltare la gara, il loro palo è entrato mentre il nostro con Bonaventura è uscita".

Cosa ti dispiace non aver fatto in questa stagione? "Nella mia carriera da allenatore questo anno sarà fondamentale. Alla squadra ho fatto rivedere la partita dell'andata, quella era stata la gara perfetta. Il rimpianto più grosso è gennaio-febbraio, ci sono mancati 15 giocatori ma ho sbagliato ad abbandonare il 4-3-3. Poi tutto diventa più difficile quando ogni gara diventa una finale. Forse l'assenza di Montolivo è un rimpianto. Di una stagione del genere bisogna tenere tutto, io dopo qualche mese ho capito tante cose. Dispiace perché eravamo partiti molto bene, ma a inizio 2015 c'è stato questo black-out e abbiamo fatto fatica a riprenderci".