Pasqua di passione

04.04.2015 14:29 di  Francesco Molaro  Twitter:    vedi letture
Pasqua di passione
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Una passione amara, una Pasqua triste. Campionato ormai andato al di là degli altri. La colpa è di tutti. Una rosa inadeguata dopo gli 11, allenatore che forse ha mollato il torneo per dare maggiore importanza alle coppe, squadra sulle gambe e svogliata. Il gioco latita ma gli errori ci castigano. La Roma tira una sola volta e segna. Ora bisogna guardare ad altro ma serve una scossa. Dove è De Laurentiis? Questo Napoli non può essere così brutto. Un Napoli molle, un Napoli svogliato, un Napoli che vuole giocarsela a basso ritmo. La Roma all'inizio ci cade ma poi inizia a giocare. Gli azzurri contengono ma poi cominciano a sbagliare tanto. David Lopez e Jorginho sembrano spaesati, confusi, dal solito errore in mezzo al campo nasce la ripartenza che porta al gol. Sbagliano tutti anche in difesa e il gol è semplice semplice per Pjanic che mette dentro.

Il Napoli reagisce ma tutto quello che succede è troppo poco per impensierire la Roma. L'azione arriva: Callejon servito al bacio da Higuain, lo spagnolo incredibilmente solo non tira. Palla indietro e De Guzman che non riesce a trovare il gol anche per un tocco di mano molto dubbio Manolas. Il Napoli nella ripresa sembra esserci,  il Napoli spinge, gioca meglio. Le occasioni fioccano ma la palla non entra. Anche negli ultimi secondi quando anche David Lopez ha la palla per tirare ma la mette dietro. Questo è il segnale della resa. Irritante Rizzoli che permette tutto a Florenzi, De Rossi continua, Torosidis entra a far male ma solo il giallo per lui. Il secondo tempo è scientifico. Non deve essere un alibi. Non deve essere una scusante ma quando hai tutto contro poco ci puoi fare. Nella ripresa De Guzman viene fermato in un fuorigioco inesistente. Ora cosa dire? Ora cosa fare? Ci sembra difficile ora pensare che tutti si limiti alle coppe. Ma intanto questo passa il convento.