Quando la pazienza...non ha un limite: quante conferme al teorema di Rafa! Andujar come Gargano, se il bene assoluto è il Napoli. Su Zapata ed Hamsik poi...

24.02.2015 14:10 di  Silver Mele  Twitter:    vedi letture
Quando la pazienza...non ha un limite: quante conferme al teorema di Rafa! Andujar come Gargano, se il bene assoluto è il Napoli. Su Zapata ed Hamsik poi...

Fino a non troppo tempo fa la maturità invocata a gran voce dai tifosi avrebbe dovuto passare attraverso approcci concentrati e devastanti alle partite, specie quelle con avversari meno attrezzati. Ma anche attraverso condotte pazienti qualora non fosse riuscito subito di indirizzare con un gol la pratica dalla propria parte. Se è vero, come raccontano i numeri, che negli ultimi due mesi il Napoli ha letteralmente stravolto il passo con sette vittorie nelle ultime nove gare giocate, aumentando ansia e pressione sulla Roma zoppicante, lo è altrettanto che le recenti tappe con Trabzonspor e Sassuolo hanno ridefinito la dimensione di un gruppo in salute. In Turchia bisognava mettere subito le cose in chiaro, per scongiurare novanta minuti di fuoco e rendere formalità il match di ritorno. Il Sassuolo arrivava a Fuorigrotta lustrando il ruolino di marcia del suo attacco, a segno ininterrottamente da dodici giornate, e un'organizzazione di gioco apprezzabile quasi quanto quella dell'Empoli di Sarri, letale qualche mese fa agli azzurri. Ha voluto e saputo attendere dopo un primo tempo di sterile controllo territoriale il Napoli ed è questo un bel segnale di quanto possa valere il teorema più volte illustrato da Benitez e condiviso dalle sensazioni dei tifosi. Limitando gli errori o, per essere più chiari, evitando di regalare agli avversari, cosa inconcepibile in Italia, questo Napoli ha un potenziale offensivo tale da poter incidere in qualsiasi momento. La dimostrazione migliore è oggi Duvan Zapata, il meno "nobile" degli attaccanti in rosa ma anche il più adatto a rendere l'efficacia della logica della rotazione, in un gruppo eccitato dalla competizione interna. Il bene assoluto è il Napoli e Benitez lo ha ribadito affidando ad Andujar le chiavi della porta, in attesa che Rafael ricacci le paure.

Così come già a Dimaro aveva intravisto nelle motivazioni di Gargano il valore aggiunto, nell'allestimento di un centrocampo che senza di lui oggi avrebbe passo lento e spirito tenero. La passerella del giovedì europeo servirà a far girare la gamba in vista del Toro e magari a far recuperare il sorriso a chi come Callejon e Mertens pare lo abbia smarrito. Intanto il capitano è tornato a ruggire: non solo il gol, atteso quattro mesi in campionato, ma soprattutto prestazioni all'altezza di Marek Hamsik. I suoi galloni serviranno e non poco per concretizzare la caccia alla Roma di Garcia e spodestarne il pulpito dal centro del villaggio.