Gazzetta, Malfitano critica tutti: "Ancelotti sbaglia gestione, lo staff sul piano fisico e la società negli obiettivi"

Mimmo Malfitano, giornalista de La Gazzetta dello Sport, analizza così il momento a Radio Crc
24.04.2019 00:15 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Gazzetta, Malfitano critica tutti: "Ancelotti sbaglia gestione, lo staff sul piano fisico e la società negli obiettivi"

Mugugni che diventano critiche, i sorrisi iniziali sono diventati occhi tristi. In casa Napoli il periodo non è dei migliori, qualche tifoso si è scagliato contro la squadra. Mimmo Malfitano, giornalista de La Gazzetta dello Sport, analizza così il momento a Radio Crc: "La gente è delusa da questa stagione, non riesce nemmeno a scindere chi è stato sempre leale nell'informazione da chi non lo è. Ieri allo stadio c'erano molti cori contro i giornalisti, definiti burattini. Questo dovrebbe essere, per noi giornalisti, offensivo. Noi non siamo una categoria che vive per un'informazione leale, corretta ed onesta. Spesso sono stato bersagliato dai tifosi per il mio modo di esprimere le mie opinioni. Ho notato che Napoli è diventata la Terra Santa: chiunque arrivi qui, gode della santità assoluta e nessuno può criticare nessuno. Ma non è assolutamente così. Ciascuno è libero di dire ciò che vuole. Io ho sempre scritto ciò che ho visto, non ho mai pensato di nascondere le deficienze del Napoli o di esaltare risultati degli azzurri: ho sempre dato e tolto alla stessa maniera. Esistono anche giornalisti che esprimono opinioni che rispecchiano la realtà. Il tifoso oggi è deluso perché il Napoli ci ha abituati a stare al secondo posto ogni anno, ma la gente, ormai, si è scocciata di essere la prima delle non vincenti".



DIFFERENZA - "Il Napoli di Mazzarri, quando tornò da Londra dopo la sconfitta con il Chelsea, venne massacrato perché l'allenatore era Mazzarri. Secondo alcuni Ancelotti non deve essere criticato perché il suo curriculum parla per sé. Ancelotti ha sbagliato nella gestione dell'organico e anche i suoi collaboratori hanno sbagliato perché la squadra sia sul piano fisico che mentale quando va giù non si rialza. Poi logicamente ci sono anche gli errori del presidente. Hanno sbagliato tutti. Quest'anno, secondo me, per come il Napoli è uscito dalla corsa allo scudetto, dalla coppa Italia e dall'Europa League, si può parlare di mezzo fallimento. La società dovrebbe essere più chiara su quali siano gli obiettivi. Questo Napoli non è competitivo, non ha valore avere 20 punti in meno dalla Juve e vantarsi del secondo posto".