Manna, lo scopritore: "Ha le stimmate del grande dirigente! Conosce tantissimi calciatori..."

Lorenzo Pedroni è stato il primo a dare un'opportunità a Giovanni Manna al Forlì e ha raccontato il prossimo direttore sportivo del Napoli a Il Mattino
25.04.2024 16:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Manna, lo scopritore: "Ha le stimmate del grande dirigente! Conosce tantissimi calciatori..."
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Lorenzo Pedroni è stato il primo a dare un'opportunità a Giovanni Manna al Forlì e ha raccontato il prossimo direttore sportivo del Napoli a Il Mattino: "Ha le stimmate del grande dirigente. Avevo frequentato un master qualche anno prima di lui ma ero rimasto in contatto con loro. Lavoravo per il Forlì, eravamo in Lega Pro, dal corso di quell'anno era venuta fuori la sua personalità. Facevamo selezioni perché avevamo bisogno di inserire nuove figure e con lui la scelta fu facile".

Perché? "Che sarebbe arrivato lontano si intuiva al primo sguardo. Aveva le stimmate per questo lavoro. Con noi era team manager, amava il campo. Ma chiaramente il suo istinto di mercato c'era già»".

È durata solo un anno, però. "Fu inevitabile, ma stringemmo un bel rapporto. Ancora oggi ci sentiamo, come abbiamo sempre fatto in questi anni di sue esperienze prima all'estero e poi alla Juve".

Non fu stupito dal suo arrivo in bianconero, dunque. "Assolutamente no. Uno che mette il suo impegno, la sua passione e le sue competenze può arrivare ad avere chance come quella della Juventus".

Le qualità migliori di Manna? "Tanta ricerca, tanti calciatori visti in giro, l'idea sempre presente di un calcio sostenibile per le società per cui opera. È un predestinato, ha in testa un'idea molto chiara di calcio vincente ma sostenibile: farà carriera".

Un episodio che ancora custodisce con piacere? "Le sue esultanze. Composte e smodate allo stesso tempo. Perde la calma solo dopo un gol, ma è questione di secondi. Poi ritrova la sua educazione".