Sacchi rivela: "Sarri è un maestro, lo consigliai a Berlusconi perché ero certo che avrebbe potuto emularmi"

A Radio Crc nel corso di "Si Gonfia la Rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Arrigo Sacchi
29.09.2016 21:00 di  Jacopo Ottenga   vedi letture
Sacchi rivela: "Sarri è un maestro, lo consigliai a Berlusconi perché ero certo che avrebbe potuto emularmi"
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© foto di Giovanni Padovani

A Radio Crc nel corso di "Si Gonfia la Rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Arrigo Sacchi: "Per raggiungere obiettivi importanti deve esserci coesione tra società, allenatore, squadra e tifosi, mi auguro che a Napoli ci sia fino alla fine. Sarri è un grande allenatore, tra i più bravi da un punto di vista tattico, quest'anno era chiamato a non far sentire la mancanza di un attaccante da 36 goal, un vero miracolo che fino ad ora sta riuscendo grazie ad una strardinaria identità di gioco. De Laurentiis è un bravissimo presidente perchè sa tenere a posto i conti, il Napoli ha investito 123 milioni di euro, non speso come la Juventus, il Napoli ha acquistato calciatori in crescita che possono ulteriormente maturare, questo significa che la squadra ha margini di crescita importanti, è una squadra giovane, almeno 6/11 di chi ha affrontato ieri il Benfica non aveva mai disputato la Champions League. Il Napoli però ha un limite, perde se non gioca bene, la Juventus in tal senso è diversa e la gara col Palermo ne è una prova.

Il Napoli però ci fa divertire, e mi auguro continui a farlo. Quando ero responsabile delle selezioni giovanili italiane mandavo i nostri allenatori e dirigenti a vedere gli allenamenti dell'Empoli di Sarri, poi parlai di lui con Galliani e Berlusconi, consigliai al presidente di prendere Sarri prima che andasse al Napoli, perchè avrebbe dimostrato come sempre di arrivare 10 anni prima degli altri. Ero certo che al Milan avrebbe potuto ripetere quanto feci io ai miei tempi, ho grandissima fiducia in Maurizio”