La voglia di Varsavia cancella la scaramanzia napoletana: tanti voli già prenotati per la finale europea

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Napoletano scaramantico? Non per forza. Anche all'ombra del Vesuvio in molti l'hanno mandata a farsi benedire la scaramanzia. E così, all'indomani dei sorteggi di Nyon, quando la mano di Karl-Heinz Ridle ha estratto il Dnipro come avversaria del Napoli alle semifinali, non sono stati pochi ad acquistare i biglietti aerei per Varsavia, sede della finale. Anzi, a dire il vero, c'era stato qualcuno ancor più coraggioso che l'aveva già fatto anche prima. Al diavolo la scaramanzia, a Varsavia questi tifosi ci vogliono essere e non vogliono correre nessun rischio. E c'è anche il tema risparmio: se agli azzurri dovesse andare bene il costo dei voli subirebbe una rapida impennata. Alcuni - l'ha segnalato un gruppo di tifosi alla nostra redazione - hanno trovato anche lo stratagemma per non rischiar di perder soldi.

La comitiva di amici ha acquistato i biglietti per la capitale polacca per poi scommettere sul passaggio del turno del Dnipro. "Mal che vada, non partiamo e rientriamo con i soldi" avranno commentato. 
Ma ci sono ancora tanti buoni, vecchi scaramantici. Sono ancora molti quelli che, come è lecito attendersi nella terra della smorfia, non vogliono nemmeno sentirne parlare di Varsavia, nè di tutta la Polonia. Per ora c'è il San Paolo e la gara di stasera, poi l'Ucraina e la gara di ritorno, ed infine, eventualmente... meglio lasciare in sospensione, perchè qualcuno di questi ha paura anche a pronunciare certe cose. Una sola cosa è certa. Una sola sensazione si avverte in tutti, scaramantici e non: che si sta scrivendo la storia del Napoli.