Tante critiche alla squadra, ma nessuna scelta forte: Calzona confermerà i soliti

Dal non essere squadra a non avere spirito di sacrificio, Calzona non ha usato giri di parole in queste ultime due settimane
25.04.2024 13:39 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Antonio Gaito per Tmw
Tante critiche alla squadra, ma nessuna scelta forte: Calzona confermerà i soliti
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Settimana di lavoro, scoramento e tensione verso la sfida alla Roma. La sconfitta di Empoli ha fatto esplodere il malcontento dei tifosi: per la prima volta la contestazione dei gruppi organizzati ha riguardato principalmente la squadra perchè se da un lato la piazza è ormai rassegnata a questa stagione disastrosa, perdendo l'ennesima occasione con Frosinone ed Empoli, dall'altro non ha assolutamente accettato l'atteggiamento mostrato della squadra, incapace di creare una sola azione pulita contro l'Empoli e di subire anche dal peggior attacco del campionato il solito gol già incassato in fotocopia con Frosinone e Monza per non tornare troppo indietro. Il clima di contestazione accompagnerà la squadra anche con la Roma in un Maradona che pure stavolta, nonostante gli ultimi disastri, va verso un altro pienone.

Il ritiro evitato
Il giorno dopo con una intermediazione ed una riflessione ulteriore, Calzona e la squadra sono riusciti ad evitare il ritiro. Molto probabilmente si anticiperà di un giorno, quindi al venerdì, quello pre-partita verso la sfida alla Roma. L'auspicio del club è di intravedere una reazione da parte del gruppo per evitare ulteriori decisioni, ma resta l'idea di non rassegnarsi a prestazioni come quelle di Empoli che, considerando anche il calendario da qui in avanti decisamente complesso, significherebbero probabilmente tante altre brutte figure.

Calzona attacca la squadra, ma la conferma
Dopo Frosinone ed Empoli non sono mancate le critiche del tecnico verso la squadra. Dal non essere squadra a non avere spirito di sacrificio, Calzona non ha usato giri di parole: "Leziosi in possesso, poi non c'è rabbia per la riconquista. Dobbiamo lavorare per prima cosa sull'orgoglio. Lavoriamo molto tatticamente, ma qui si va al di là della tattica...", le parole quasi rassegnate del tecnico che da tempo critica la squadra, ma poi la conferma in blocco e la tiene in campo ritardando i cambi e spesso non usandoli tutti. Anche con la Roma, con i rientri di Rrahmani e Mario Rui, si va verso il solito 11.