Quelli della rosa del Napoli che non vedono mai (o quasi) il campo

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~~Analizzando la rosa dei non titolari della stagione 2015-2016 ormai al termine (almeno per quanto concerne i tornei per club), scopriamo che nel Napoli la situazione è la seguente:

Rafael 0 presenze in stagione. Il portiere, pagato poco più di 5 milioni di Euro, dopo una stagione di più bassi che alti, è stato accantonato quest'anno per lasciar posto come secondo portiere a Gabriel, in prestito dal Milan, finora 4 presenze e 5 gol presi!
Ivan Strinic ha totalizzato 13 presenze in tutte le competizioni (di cui 5 in campionato). In pratica, sulla banda sinistra di difesa, ha quasi sempre giocato Ghoulam.
Mirko Valdifiori l'unico acquisto che ha messo d'accordo proprietà azzurra e tecnico. Ma fin qui ha totalizzato 15 presenze (di cui 6 in campionato) ed ha brillato solo in alcune di esse.
Christian Maggio è stato per anni titolare della fascia destra difensiva azzurra. Ma quest'anno con l'avvento di Hysaj ha visto il campo solo 15 volte (di cui 8 in campionato) e negli ultimi tempi non lo si è visto per nulla.
Dries Mertens con 36 presenze (di cui 29 in campionato) è il più utilizzato tra i giocatori in panchina. Una sorta di titolare aggiunto, anche se non gioca partite per intero, ma per il 90% dei casi in spezzoni.
Vasco Regini è stato preso per sostituire il partito Henrique (a gennaio). Per entrambi 0 presenze. In genere il quarto difensore per il Napoli è quello meno utilizzato. I difensori centrali sono sempre quattro e rappresentano due coppie tra titolari e subentranti. Ma nel Napoli non è così.
David Lopez è un altro dei più utilizzati, subentranti dalla panchina, secondo in questa speciale classifica con 32 gare (22 in campionato). Talvolta parte anche titolare, ma abbastanza raramente. Viene visto da Sarri come vice Allan e vice Hamsik.
Vlad Chiriches è il terzo difensore nelle gerarchie sarriane. Vanta16 presenze totali (di cui 7 in campionato). Secondo alcuni, viene impiegato troppo poco. Potrebbe rappresentare una valida alternativa al duo Albiol-Koulibaly.
Manolo Gabbiadini è il terzo nelle gerarchie sarriane con 28 presenze (21 in campionato). Ritenuto vice Higuain, molto raramente ha giocato insieme al Pipita. Talvolta non schierato, altre volte mandato in campo a risultato compromesso per soli 2 minuti o poco più. E lui ha comunque ripagato con 9 gol totali. 
El Kaddouri vanta ben 24 presenze stagionali (18 in campionato). Sono tante per un giocatore che non è né una mezzala e né un attaccante esterno, ma una sorta di trequartista (ruolo ormai non presente nello scacchiere del Napoli). Un equivoco tattico che lo costringe anche a prestazioni non esaltanti. Eppure Sarri non disdegna di mandarlo in campo.
 Alberto Grassi è uno dei due acquisti di gennaio: 0 presenze! Pagato tanto, si è dovuto operare al menisco, cosa che ormai ha superato da tre mesi abbondanti. Allora cosa spinge Sarri a non schierarlo mai? Sarebbe un giusto rincalzo di Hamsik e forse anche di Allan.
Nathaniel Chalobah rispetto a Grassi è a Napoli in prestito secco da parte del Chelsea che non intende cederlo definitivamente. Il Napoli (anzi, Sarri) lo ha valorizzato con 9 presenze (di cui 5 in campionato), preferendolo all'ex atalantino.
Sebastiano Luperto vanta 1 presenza non dall'inizio in Europa League ma 0 in campionato. Uno dei migliori giovani della disastrata primavera azzurra, non entra nemmeno quando il risultato è al sicuro.

Altri giocatori in rosa in questa stagione sono stati Dezi, 0 prezenze, prestato al Bari dove sta facendo bene, il giovane della primavera non ha mai visto il campo in maglia azzurra. Giusto che giochi altrove, così come Zuniga che da quando ha firmato il nuovo contratto col Napoli, due stagioni or sono, ha quasi disertato il campo con Benitez e lo ha disertato del tutto con Sarri, il quale ha riservato analoga situazione per De Guzman (anch'egli prestato).

Volendo guardare solo le prime 6 squadre di Serie A in classifica, scopriamo che nessuna (o quasi) di esse ha giocatori con 0 presenze in squadra, se non per quanto riguarda ragazzi del settore giovanile che aspettano il loro momento per esordire in Serie A. Anche così si spiegano determinati cali fisici di un organico come quello azzurro che forse non sarà il migliore d'Italia, ma sfruttato per intero, avrebbe potuto fornire il giusto ricambio ad alcuni giocatori iper utilizzati. Almeno in alcune partite.