TRIPLICE FISCHIO - Il Pipita si stufa e decide di esagerare. E quel piedone che vale tre punti...

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Spreconi ma vincenti. Gli azzurri espugnano il Franchi e raggiungono in solitaria la terza piazza alle spalle di Juventus e Roma.

IL PROTAGONISTA - Che campione, Gonzalo Higuain. Trascina la squadra alla vittoria con il suo gol ed i suoi guizzi, mai banali. Nel primo tempo delizia la platea con una serpentina che avrebbe meritato miglior sorte ed un gol in rovesciata (la seconda dopo quella alla Roma) annullato per posizione irregolare. Stufo dell'andamento del match, nella ripresa abbatte la porta di Neto esultando per la sesta volta in campionato.

IL MOMENTO CHIAVE - Minuto 92, Pasqual ha sul sinistro una palla invitante che calcia con potenza e precisione in porta. Rafael si allunga ma è battuto, gli spettatori del Franchi si alzano pronti ad esultare. L'esterno viola guarda la sfera scivolare in fondo alla rete. Dal nulla, il piedone di Koulibaly. Più di un gol, l'intervento decisivo che vale tre punti.

POTEVA FAR MEGLIO - Sottotono, spento, spaesato. Passo indietro di Marek Hamsik, la cui prestazione è ben lontana da quelle alle quali ci ha abituati. Tocca tanti palloni, ma è impreciso e poco efficace. Nella ripresa ha sui piedi la chance del vantaggio, ma la conclusione debole che Neto sventa in corner è l'emblema della sua gara opaca. Benitez lo richiama poco dopo in panca.