TRIPLICE FISCHIO - Zapata indispensabile, Koulibaly "amletico". Qual è il vero Napoli?

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Un Napoli disarmante perde colpi a San Siro rimedianto la terza sconfitta stagionale. Il Milan ringrazia, segna due reti, e raggiunge gli azzurri al sesto posto in classifica.

IL PROTAGONISTA - Lo sconcerto regna sovrano nella fredda notte del Meazza. Qual è il vero Napoli? O tutto o niente, o troppo bello o troppo brutto. La squadra di Benitez non conosce mezze misure, alterna prestazioni super ad altre scialbe ed inconsistenti. Dopo il Franchi, solo il buio. Tre pareggi ed una sconfitta. Contro i rossoneri, più che il risultato, lascia riflettere il modo in cui esso sia maturato.

IL MOMENTO CHIAVE - L'impressione è che il Napoli, al momento, non possa prescindere da Zapata. Il colombiano è l'unico in grado di dar peso all'attacco, liberando l'estro di Higuain e creando problemi alle difese avversarie con la sua fisicità. In pochi minuti dal suo ingresso in campo, l'ex Estudiantes ha avuto almeno un paio di potenziali occasioni da rete per riaprire l'incontro.

POTEVA FAR MEGLIO - Kalidou Koulibaly è l'emblema di questo Napoli. O impeccabile o disastroso, il francese. Oggi sbaglia tutto e anche di più. E' responsabile dei due gol rossoneri, in più palesa enormi limiti tecnici nel gestire la sfera anche in situazioni apparentemente semplici. Quale il vero Koulibaly?