Benitez e la sindrome del secondo anno: disastro anche a Liverpool, poi 10 vittorie consecutive

25.09.2014 18:12 di  Mirko Calemme  Twitter:    vedi letture
Benitez e la sindrome del secondo anno: disastro anche a Liverpool, poi 10 vittorie consecutive
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

L’inizio di stagione del Napoli può definirsi soltanto con una parola: disastroso. I partenopei hanno fallito nel preliminare di Champions e raccolto soltanto quattro punti nelle prime quattro giornate di campionato. Un’involuzione che appare inspiegabile considerando la rosa del club ed il suo tecnico, Rafa Benitez, che l’anno scorso firmò una stagione da incorniciare eguagliando il record di punti in campionato, giocando una Champions splendida e vincendo la Coppa Italia. Cosa può essere accaduto, quindi?

Prima di bollare il tecnico spagnolo come inadatto al calcio italiano ed unico colpevole di questa situazione, bisognerebbe analizzare un dato interessante, definibile quasi come una vera e propria “sindrome del secondo anno”. Dopo lo scudetto vinto al Valencia al primo colpo nel 2002, infatti, Benitez non riuscì a ripetersi nella stagione successiva, finendo al quinto posto in campionato e raggiungendo i quarti di Champions League. Poi, nella sua terza stagione al Mestalla, giunsero nuovi trionfi, con l’incredibile accoppiata scudetto-Coppa Uefa.

Anche il secondo anno a Liverpool ebbe un inizio traumatico per Benitez, dopo lo storico successo in Champions con l’indimenticabile rimonta sul Milan in finale. All’ottava giornata di campionato, infatti, i Reds si trovavano al dodicesimo posto con soli 10 punti, 5 gol fatti ed 8 subiti. Solo due vittorie in otto gare: un disastro totale simile a quello vissuto oggi dal Napoli. Poi, la svolta: il Liverpool aprì una clamorosa serie di dieci vittorie consecutive con 21 reti messe a segno, incassandone solo una. Il club inglese chiuse il campionato al terzo posto con 83 punti, ad una lunghezza dal Manchester United secondo e nove dal Chelsea campione. Giunse, inoltre, la vittoria in FA Cup eliminando proprio Red Devils e Blues.

Un dato interessante che evidenzia un limite del tecnico spagnolo, sottolineandone però  allo stesso tempo una sua virtù: quella di saper uscire anche dai momenti più complessi come trionfatore. Benitez ha già dimostrato di poter far bene a Napoli, anche se oggi il mister sicuro e vincente dell’anno scorso sembra sparito: toccherà a lui dimostrare, ancora una volta, di sapersi rialzare anche quando tutti gli hanno voltato le spalle.