Il diktat è chiaro: a gennaio non si muove nessuno, ma in estate si profila una mini-rivoluzione

31.01.2015 08:20 di  Gennaro Di Finizio  Twitter:    vedi letture
Il diktat è chiaro: a gennaio non si muove nessuno, ma in estate si profila una mini-rivoluzione
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Benitez lo ha chiarito diverso tempo fa: il mercato è chiuso. Certo, il tecnico spagnolo non ha escluso che la società potesse trovarsi nelle condizioni di approfittare di qualche occasione che il mercato è sempre in grado di offrire. Lo stesso Bigon ha ammesso che il lavoro per rinforzare il Napoli si muove 365 giorni all’anno, quindi è chiaro che ci si potrebbe aspettare di tutto. Ma è onestamente difficile ipotizzare la partenza di qualche azzurro, se in entrata non sembra possano esserci novità, a 2 giorni dalla chiusura del mercato. Messaggio chiaro: a gennaio non si muove nessuno e, a meno di clamorose mosse dell’ultimo momento, non arriverà nessuno. Fatta eccezione per Uvini e Radosevic, entrambi in cerca di sistemazione per guadagnare minuti sul campo. Se per questa sessione invernale di mercato il diktat è chiaro, diametralmente opposta sarà la situazione di giugno.

Molti saranno i movimenti in uscita. Lo stesso Henrique – accostato nelle ultime ore al Cruzeiro – ha smentito attraverso il suo agente una possibile partenza in questo mese, ma potrebbe lasciare Napoli più avanti. L’agente è stato chiaro: resta a Napoli fino a giugno, ma pare che il giocatore voglia avere più spazio. Richieste che potrebbero non trovare riscontri, e portare l’ex Barcellona e Leverkusen a cambiare aria. Cosi come Britos. Anche per l’uruguaiano ormai l’avventura sembra arrivata al capolinea – complice anche il contratto in scadenza - mai realmente inserito a pieno nello scacchiere di Benitez. Poi c’è la questione relativa alle scadenze di Maggio e Mesto: uno dei due potrebbe rimanere, ma non è detto che alla fine la fascia destra venga lasciata al solo Zuniga, il quale non gode a sua volta di una sicura permanenza in azzurro.

Un capitolo va dedicato anche a Mertens: l’agente, nelle scorse settimane, ha ammesso che il belga vorrebbe giocare di più, ma con l’assenza di Insigne lo spazio dell’ex PSV è stato occupato dall’ottimo De Guzman, e con il ritorno del talento di Frattamaggiore gli spazi potrebbero essere ancor più ridotti. Insieme a Mertens, incerto anche il futuro di Callejon, accostato all’Atletico Madrid la scorsa estate e con un futuro ancora tutto da definire. Cosi come quello di Inler: lo svizzero ha ormai perso posizioni nelle gerarchie di Benitez, in Turchia diversi club lo cercano e il numero 88 potrebbe decidere di cercare più spazio altrove, nonostante l’attaccamento alla maglia azzurra.

Insomma, giugno aprirà una sessione di mercato molto particolare per il Napoli: gli arrivi di Gabbiadini e Strinic, le conferme dei vari Higuain, Albiol e Hamsik, oltre al recupero di Insigne, si affiancheranno a delle sicure partenze, che andranno decifrandosi con il prosieguo della stagione.