Sarri a KK: “Record che resteranno, ora a Torino con orgoglio per vincere. Folle l’assenza dei nostri tifosi!”

07.02.2016 18:42 di  Mirko Calemme  Twitter:    vedi letture
Sarri a KK: “Record che resteranno, ora a Torino con orgoglio per vincere. Folle l’assenza dei nostri tifosi!”
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha parlato ai microfoni di : “E’ stata dura conquistare il risultato ma la gara è sempre stata in mano nostra, era già difficile sbloccarla e qualche decisione arbitrale lo ha reso ancora di più. La vittoria è stata comunque meritata, ma chi ha visto il Carpi nelle ultime sfide sa che è una squadra dura da affrontare: il lato positivo della gara di oggi è per me non aver concesso occasioni ai rivali”

Otto vittorie consecutive, non ci era riuscito nemmeno Maradona… -  “Ci fa piacere che questo gruppo abbia raggiunto un record storico, qualcosa di noi rimarrà al di là da come finirà la stagione”.

Cosa le è piaciuto e cosa non le è piaciuto della gara di oggi? - “Mi è piaciuto il fatto che siamo riusciti a mantenere ordine e lucidità, mentre non ho gradito il fatto che nei primi 10-20 minuti abbiamo mosso la palla con eccessiva lentezza complicandoci la vita”.

Inter e Fiorentina sembrano ormai lontanissime - “Sono momenti della stagione, con i tre punti le cose si possono capovolgere davvero velocemente. Al sette di febbraio abbiamo fatto una grande stagione, ma si finirà a maggio…”.

Ora, testa a Torino - “E’ una partita sentitissima dalla nostra gente ed è folle che non possa essere con noi a Torino, le punizioni di massa non hanno senso, ma questo lo avevo detto anche quando gli juventini non poterono essere al San Paolo. Giocheremo con voglia, entusiasmo e spinti dall’orgoglio dei nostri tifosi”.

Giocherete per vincere anche con i bianconeri? - “Le nostre caratteristiche sono queste, giocando diversamente non saremmo nemmeno all’altezza di fare questi risultati”.

Sarà una sfida a due fino alla fine? - “E’ prematuro, si parla di 10 punti di distacco che si sono creati in 5-6 partite, mancano tante giornate e può succedere ancora di tutto. Mancano tre mesi, bisogna proseguire, altrimenti il nostro lavoro potrebbe essere rivalutato in basso rispetto a ciò che abbiamo fatto finora”.

Dopo questi numeri impressionanti crede ci sia ancora qualcosa da migliorare? “Qualche particolare che vorrei veder fatto meglio c’è sicuramente, ma è giusto così, questo ci dà modo di metterci in discussione e fa anche comodo che sia così”.

Ci crediamo allo Scudetto? “Non rispondo neanche…”