Reja: Dobbiamo imporre il nostro gioco

Il tecnico intende affrontare il match di Bergamo senza troppi tatticismi
02.12.2007 13:27 di  La Redazione   vedi letture
Fonte: www.sscnapoli.it
Reja: Dobbiamo imporre il nostro gioco

"L'Atalanta è un po' come noi". Edy Reja nello specchio delle ambizioni ci vede le strisce nerazzurre. Il tecnico alla vigilia della trasferta di Bergamo traccia una ideale linea simmetrica tra il suo Napoli e gli orobici.

E' per la comunanza di classifica?

"Non solo. A parte che loro hanno 18 punti come noi, comunque con una partita in meno (c'è da recuperare Atalanta-Milan sospesa in seguito alla tragica morte di Gabriele Sandri, ndr), c'è una affinità anche tecnica. L'Atalanta gioca un buon calcio senza tatticismi esasperati ed in questo ci assomigliamo molto. In casa hanno sempre fatto bene, esprimono una manovra fluida e poi c'è Del Neri che è un vecchio amico oltre che valido collega".

Quindi che c'è da aspettarsi?

"Certamente una bella partita. Speriamo che alla fine il risultato ci dia ragione e possa premiarci".

Cosa bisogna fare per spuntarla?

"Dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco, conservando il nostro atteggiamento tattico come fatto sempre in trasferta. E' vero che a Firenze e Palermo non è andata bene in fatto di risultato ma tutti hanno riconosciuto che avremmo meritato di più. E poi io credo che la squadra rispetto a quei tempi sia cresciuta. E come ha dimosrato la gara col Catania ha dato l'impressione di maggiore maturità".

Proprio alla vigilia del Catania fu buon profeta quando disse di avere fiducia in Zalayeta. E a Bergamo?

"Io dico che l'importante sarà continuare a perseguire la strada del gioco, creare palle gol e cercare di concretizzare in maggior numero di azioni sia possibile. Poi chiunque segni va bene. Magari stavolta può toccare a Lavezzi chissà...".