Napoli-Catania: la moviola

Primo episodio al 28‘: Mascara ostacola il rinvio di Rinaudo con unintervento scomposto. Gamba tesa accompagnata da un tocco di mani con braccia lontane dal corpo. GIALLO SCAMPATO

34’ Episodio controverso in area di rigore catanese. Un’azione confusa nata da un tiro d’angolo viene interrotta dal fischio arbitrale. Gli azzurri recriminano un tocco di mano. Celi assegna una punizione in favore del Catania. Al rallenty è evidente un contrasto tra Bigianti – autore del successivo tocco di mano – e Hamsik che lo trattiene vistosamente ancor prima del colpo di testa di Denis. CLASSICO FALLO IN ATTACCO

45’ Morimoto va in gol, ma abbondantemente dopo il fischio che sancisce la fine del primo tempo. Giocatori rossoblu increduli, non tanto per il gol (la difesa del Napoli si era fermata) ma perchè l’azione del giapponese lanciato ottimamente da Mascara era palesemente pericolosa. ASSOLUTA MANCANZA DI BUON SENSO

Prima frazione di gioco caratterizzata da pochi episodi da moviola, sebbene pregnanti. Fa discutere soprattutto la decisione di bloccare l’azione del Catania a ridosso dell’area di rigore azzurra.

65’ Terlizzi blocca con un braccio un passaggio filtrante di Denis all’indirizzo di Hamsik in piena area di rigore. Distanza ridotta, arto superiore leggermente largo per lo stopper del Catania che non evita il contatto col pallone. In mancanza di maggiori direttiva dai vertici AIA  la decisione sulla volontarietà del fallo di mani è rimessa all'arbitro. CALCIO DI RIGORE DISCUTIBILE

79’ Proteste del Catania in occasione del gol di Maggio. Dubbia la posizione di Lavezzi che scatta sul filo del fuorigioco. Il replay dimostra che Sardo al centro dell’area tiene in gioco il folletto azzurro al momento del passaggio filtrante di Denis, oggi in versione rifinitore. Il piede sinistro è più vicino alla porta rispetto all'intera figura di Lavezzi (braccio escluso). GOL REGOLARE

80’ Intervento veemente di Morimoto che interviene direttamente sulle gambe di un imprendibile Russotto. GIALLO INEVITABILE

Il triplice fischio giunge al 95’. Partita sostanzialmente corretta al San Paolo che saluta il ritorno alla vittoria della formazione guidata da Edy Reja. Prestazione con luci ed ombre quella di Celi, chiamato insieme ai suoi assistenti a decidere un paio di episodi controversi, difficili da risolvere nonostante l’ausilio della moviola (rigore e gol per il Napoli). Il DdG è bravo a non concedere il calcio di rigore in favore del Napoli nel primo tempo per un precedente fallo di Hamsik. “Il caso” rimane quello verificatosi nel finale del primo tempo. Il Catania in quell’occasione ha tutti gli elementi per poter legittimamente protestare. Il fischietto di Bari, o chi per lui, dovrà dare spiegazioni in merito. Molto bravi gli assistenti nel segnalare posizioni e interventi irregolari 

Voto complessivo : 5,5