Rafa, da mentalità vincente a quella provinciale. Mancano spiegazioni ed una presa di posizione sul mercato. Higuain leader tecnico ed emotivo, merita la fascia

03.09.2014 21:00 di  Massimo Sparnelli   vedi letture
Rafa, da mentalità vincente a quella provinciale. Mancano spiegazioni ed una presa di posizione sul mercato. Higuain leader tecnico ed emotivo, merita la fascia

Spiegazioni. Magari convincenti. Per invertire la rotta, ritrovare il gusto di sfidare l'avversario, come accadeva l'anno scorso, tra luci, tante e qualche ombra. Rafa Benitez deve riprendersi il Napoli, per regalargli la convinzione di squadra vincente, dopo la disfatta di Bilbao. Il discorso pre gara contro l'Athletic, sull'uscita dalla Coppa che non sarebbe stata una tragedia, non è da lui. Da tecnico che parte e prepara le squadre per vincerle tutte, le partite. Così come non convince la sua presa di posizione sul mercato azzurro. Ha chiarito che il centrocampista non è arrivato. Ma è finita lì. Ci si sarebbe aspettato un Benitez più fermo, deciso, pronto anche a rassegnare il mandato se non avesse avuto quello che il presidente aveva promesso mesi addietro. E invece niente. In compenso, in campo va una squadra timida, con atteggiamento da provinciale. E non basta la cattiva condizione atletica generale per il complicato post Mondiali. C'è tensione, errori non ipotizzabili a questo livello, calciatori in crisi.

E altri, come Marek Hamsik, che a Bilbao ha dato un segnale di rinascita dopo un buon precampionato, che continuano a giocare fuori ruolo. Ecco, Rafa sta svilendo un capitale tecnico. Perché è evidente che lo slovacco dietro alla punta centrale non rende al meglio, ha bisogno di spazio, metri verso la porta per arrivare al tiro, all'assist. E il tecnico spagnolo invece non fa passi indietro. La sua forza, a volte il suo limite. Ora, per uscire dal periodo complicato (non basta a rinascere il successo sul Genoa al 90esimo minuto, dopo partita di errori e sofferenza) servono forze, idee, convinzione. Anche nei rapporti con la proprietà. Per disegnare il prossimo futuro, per dare serenità all'ambiente, anche perché il Napoli ha grossi margini in campionato. Anche per vincerlo. E per arrivarci forse sarebbe il caso di mettere la fascia di capitano al braccio di Gonzalo Higuain. Un leader tecnico, emotivo, spesso furioso in campo: vuole vincere il Pipita, è abituato a giocare al vertice, vuole farlo con il Napoli. Prima di pensare che sia possibile rifarlo solo altrove.