Juve, il "Sei una testa di ca..." di Allegri al 4° uomo può costare due turni di squalifica al tecnico

Così la Gazzetta dello Sport
17.01.2017 11:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Juve, il "Sei una testa di ca..." di Allegri al 4° uomo può costare due turni di squalifica al tecnico
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Massimiliano Allegri rischia due giornate di squalifica dopo lo sfogo a fine gara di Firenze sul quarto uomo. Lo scrive l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport: "Poi dici il buon esempio. "Sei una testa di ca...", ha urlato in faccia al quarto uomo Elenito Di Liberatore l’Allegri furioso. "Faccia di me...", ha sbraitato a Gianluca Vuoto il Gasperini paonazzo. Perciò, l’Allegri che al Franchi inveisce col povero Di Liberatore, 43 anni da Francavilla al mare, docente di piano al Conservatorio, un tumore sconfitto e una fama di persona educata e cortese, non può passarla liscia. Né stavolta potrà cavarsela il Gasperini che all’Olimpico, espulso («Solo per compensare l’allontanamento di Inzaghi»), dà in escandescenze, a mezzo metro dal quarto uomo e poi uscendo dal campo, in modo effettivamente più scenografico del collega bianconero. Per entrambi, il rischio di una squalifica di due giornate – il minimo che il codice preveda per ingiuria all’ufficiale di gara – è molto elevato. Allegri guiderebbe i suoi dalla tribuna con Lazio e Sassuolo.

Gasperini diserterebbe la panchina con Sampdoria e Torino. Sempre che gli episodi incriminati siano stati inseriti nei referti arbitrali e/o, nel caso di Gasperini, nel report degli ispettori federali. Il tecnico dell’Atalanta, in linea teorica, avendo «trascinato» l’ingiuria verso l’uscita dal campo, rischia anche più di due giornate. Molto difficile. Più o meno l’eventualità che gli ufficiali di gara non abbiano sentito e, conseguentemente, scritto nulla? Lo scopriremo oggi, alla lettura del comunicato del giudice sportivo Gerardo Mastrandrea. Se non dovesse prevedere sanzioni per Allegri e/o Gasperini, la «palla» passerebbe al Procuratore federale Giuseppe Pecoraro, il quale, considerata l’eco mediatica, potrebbe decidere di aprire un fascicolo, acquisire le immagini, analizzare i labiali e deferire i tecnici. Questa, però, sembra l’ipotesi più remota di tutte, dato che ieri pomeriggio scadeva il termine per richiedere la prova tv e non risulta che la Procura si sia mossa".