FOCUS - Avvio difficile, poi la rinascita e il triplo salto: il cammino del Dnipro in Europa League

Il cammino dell'avversaria del Napoli stasera in semifinale
07.05.2015 10:00 di  Fabio Tarantino  Twitter:    vedi letture
FOCUS - Avvio difficile, poi la rinascita e il triplo salto: il cammino del Dnipro in Europa League
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© foto di Federico De Luca

Non è in semifinale per puro caso, ma qualcuno l’avrà già ribadito. Certo, non è spettacolare, ma pratica e cinica quanto basta. Segna poco, subisce ancor meno. 13 gol all’attivo in 14 partite disputate (6 vittorie, 4 pareggi, 4 sconfitte). Solo 10, invece, le reti incassate, meno di una ogni novanta minuti. E’ questa solo una delle tante statistiche che fotografano il valore del Dnipro, ultima squadra che tenterà di ostacolare il cammino del Napoli verso Varsavia. Il suo, di cammino, ha vissuto fasi altalenanti a partire dai play-off.

In casa, contro l’Hajduk Spalato, la formazione allenata da Myron Markevyč è passata in svantaggio salvo poi rimontare, nella ripresa, l’iniziale rete dei croati. Al ritorno tanta sofferenza e qualche rischio, poi lo 0 a 0 che le spalancò le porte dei gironi di Europa League. Inter, Saint Etienne e Qarabag le avversarie del Dnipro nel Gruppo F. L’inizio non è dei migliori: un solo punto nelle tre gare d’andata (pari in casa dei francesi), con doppia sconfitta interna – per 0 a 1 – contro Inter e Qarabag. La riscossa tra novembre e dicembre: due vittorie ed un ko (al Meazza) per raggiungere quota 7 punti ed accedere, per il rotto della cuffia, ai sedicesimi come seconda del girone.

Dall’urna di Nyon ecco i greci dell’Olympiacos. L’impressione, per gli ucraini, è che sia arrivato il momento del dentro o fuori. Il Dnipro accetta la sfida, e in 180’ rimedia una vittoria in casa – per 2 a 0 – e un pari esterno (2-2) col quale stacca il pass per gli ottavi. Avversario? L’Ajax, spazzato via col brivido. 1 a 0 in casa, 1 a 0 ad Amsterdam. Ai supplementari sarà 2 a 1, ma la rete in trasferta, firmata Konoplyanka, premierà gli ucraini. Altro giro altra corsa, nei quarti di finale l’ostacolo si chiama Brugge. Sorteggio amico? Non del tutto. Dopo lo 0 a 0 in Belgio, al ritorno il Dnipro attende ben oltre l’80’ per la rete qualificazione. Shakhov-gol, benvenuta semifinale. Ed ora?