Tra i convocati anche il '97 Alessio Gionta: la storia del portierino scovato a Dimaro che sognava l'azzurro

Oltre al promettente Antonio Negro, punta classe '98 di Marcianise (clicca qui per il nostro focus), tra i convocati di Maurizio Sarri è rientrato anche Alessio Gionta, portiere classe '97 che rappresenterà il terzo estremo difensore dietro Gabriel e Rafael, al posto di Pepe Reina rimasto a Castelvolturno. Storia particolare quella del portierino azzurro, alto un metro e novanta e pescato dall'ex coordinatore del settore giovanile partenopeo Barresi in Val di Sole, durante un'amichevole contro la Rappresentativa del Trentino. Il ragazzo impressionò i dirigenti azzurri ed al fischio finale furono subito prese informazioni sul ragazzo che, però, era già tesserato col Mezzocorona. Il club della provincia di Trento sparò una richiesta altissima, malgrado il sogno di Gionta di vestire subito la maglia azzurra.

La soluzione fu chiara al ragazzo: attendere un anno per liberarsi. "Lui è stato paziente - spiegò nel 2013 ai nostri microfoni nonna Rita, che gestisce un Hotel proprio a Dimaro - in settimana si allenava ed era contento, ma il week end si annoiava perché doveva rimanere in albergo, a mille chilometri da casa". Dopo il tesseramento ha fatto parte degli Allievi e quest'anno difende la porta della Primavera. Da ieri vive il sogno di una trasferta europea con i campioni azzurri.