Prima il duello Juve-Roma ed ora Lazio-Roma, Napoli che fai resti a guardare?

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Eh no, in due anni la spietata Juve ha stroncato la Roma, ma ora no, le due del Raccordo non devono sentirsi autorizzate a giocarsi la Champions senza gli azzurri, e perché poi?

Dai Napoli, in attesa di rinverdire i ricordi Champions con i fortissimi tedeschi del Wolfsburg in Uefa devi pensare a vincere e convincere te stesso contro l’ex mister più amato, Edy Reja. Una vittoria fondamentale per non far scappare la gasatissima Lazio e sperare di avvicinarsi (finalmente) ad una Roma che ti sta pregando per essere raggiunta. I muscoli affaticati dai tanti impegni ma il cuore da dedicare ai tifosi che credono al ritorno in Europa in attesa del sogno di tornare ad innalzare quella coppa che fu dei Diego, dei Careca e dei Ferrara. Chissà, il fatto di averla vinta con una tedesca in finale (Stoccarda) potrebbe essere un dolce destino quello di eliminare una delle più forti del tabellone insieme al Siviglia detentore della attuale E.L.

Il comun denominatore (per fare un esempio) è l’Inter, eliminata proprio dal Wolfsburg, e che dopo la rimonta nel finale a  Napoli dallo 0 a 2 al 2 a 2, sperava di ripetersi. La consolazione dei tifosi azzurri era quella di vedere nei restanti 14 minuti la rimonta dei ragazzi di  Mancini, cosa ovviamente impossibile perché i tedeschi sono stati più attenti, scaltri e forti di quel Napoli distratto al San Paolo. 4 punti in totale persi malamente (pensando all’andata) col gol di Hernanes che tolse la vittoria agli azzurri. Quanta rabbia, quante occasioni sprecate, si sono scritti mari di inchiostro, ora non c’è più tempo davvero, vincere con  l’Atalanta e ritemprare i muscoli nella sosta prima di presentarsi a Roma, la quale Roma se non dovesse vincere nemmeno a Cesena (come ci auguriamo) beh, non vorremmo assistere all’ennesima rinascita dell’avversario in crisi, NO, sarebbe davvero imperdonabile. I media non aspettano altro che INVENTARSI un altro duello, e far dimenticare ai romanisti la stagione “senza tituli”, no tutto questo non è gradito vero?