La media di Zapata batte anche Messi: meglio di lui in Europa solo CR7 ed il gigante del Wolfsburg

24.02.2015 18:10 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
La media di Zapata batte anche Messi: meglio di lui in Europa solo CR7 ed il gigante del Wolfsburg
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Una perla è ormai stata rivelata al mondo. Duvan Zapata non è più il brutto anatroccolo, quello arrivato a Napoli tra i mugugni di chi è abituato a sentenziare prima di guardare, a parlare senza conoscere. Eppure in molti, guardando i suoi progressi tra le fila dell'Estudiantes, erano pronti a scommettere sul potenziale di questo gigante buono nato a Calì il 1 aprile del 1991. Nessun pesce d'aprile però, Zapata è una realtà concreto, altro che bluff.

Vestire i panni di uno che deve sostituire un fenomeno, ma fenomeno vero, come Gonzalo Higuain può essere qualcosa che ti schiaccia. Un onere che, se non hai personalità e forza di volontà, può anche portarti fuori strada. Sei lì, aspetti e speri che Benitez ti conceda qualche scampolo, ben consapevole che il titolare è, e non potrebbe essere altrimenti, il Pipita. 

Sfruttare dunque ogni occasione è la missione di Zapata è più che compiuta. Sempre a segno in campionato ogni qual volta Benitez gli ha affidato una maglia da titolare. Sempre autore di reti decisive, sempre capace di risolvere situazioni complicate come quelle contro il Sassuolo. Una rete che conferma le medie impressionanti di Zapata, che entra così in una particolare, e prestigiosa, graduatoria. Il colombiano è infatti, tra i giocatori che hanno segnato almeno 5 reti nei maggiori campionati europei, al terzo posto assoluto per la media gol in relazione ai minuti giocati.

A guidare la classifica è certo uno qualsiasi. Con la maglia del Real Madrid, Cristiano Ronaldo va a segno ogni 64,5 minuti, staccando di qualche minuto il gigante del Wolfsburg Bas Dost, che in Bundesliga va a segno ogni 66,2 minuti. Ad occupare la terza piazza è proprio il colombiano del Napoli, con una marcatura ogni 80,6 minuti di gioco. Alle spalle di Zapata, fa impressione anche scriverlo, gente come Lionel Messi, El Kun Aguero e Neymar. Una compagnia d'elitè. Una conferma di quanto il numero 91 stia incidendo in questa stagione azzurra. E la sensazione, netta, è che il meglio debba ancora venire. La perla nera si è davvero rivelata al mondo.