Sarri in conferenza: "Voglio un Napoli super che onori il San Paolo. Sulla Juve la penso come i tifosi e lo trasmetterò alla squadra. Modulo? Domani conta il cuore! Su Jorginho e Gabbia..."

25.09.2015 15:56 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: da Castelvolturno, Arturo Minervini
Sarri in conferenza: "Voglio un Napoli super che onori il San Paolo. Sulla Juve la penso come i tifosi e lo trasmetterò alla squadra. Modulo? Domani conta il cuore! Su Jorginho e Gabbia..."

Maurizio Sarri vuole un Napoli straordinario. Il tecnico, nella conferenza stampa di presentazione della sfida alla Juve, ha trattato diversi argomenti. Rileggi il Live di Tuttonapoli.

Napoli e Juventus sono squadre per lei in difficoltà: "Hanno raccolto 4 punti entrambe nelle ultime due gare. Non mi sembra così negativo come bottino".

De Laurentiis ha parlato di mercato sempre aperto... "Mancano quattro mesi, non ce la faccio a parlarne. Non ne parlavo quando era aperto, figuriamoci adesso". 

Penserà ad una marcatura particolare per Cuadrado: "Penso più a quello che faremo noi. Potrei dargli un occhio io visto che gioca sulla fascia (ride, ndr). Vedremo comunque in che posizione verrà schierato da Allegri".

Idee sulla formazione anti-Juventus: "Le decisioni definitive verranno prese nelle prossime ore. Sicuramente ritengo che questa squadra abbia bisogno di continuità, quindi bisogna affidarsi sui giocatori che stanno giocando di più. Più avanti inseriremo gli altri, anche se bisognerà valutare caso per caso le condizioni fisiche".

Sulla crescita di Jorginho: "Sta facendo bene, è un giocatore importante perchè ha anche una buona fase difensiva oltre a quello che garantisce in costruzione. Fino ad ora ci ha dato qualcosa di importante, mi sta confermando che nel centrocampo a 3 può fare molto bene".

Higuain può essere determinante?: "Gonzalo può essere sempre determinante, ma guai a considerare la Juventus come una squadra in crisi. Hanno sbagliato le prime due partite, ci può stare. Ricordiamoci che hanno battuto il Manchester City in casa propria".

Un punto sul campionato e sulla classifica attuale: "Parlare adesso di campionato finito è assurdo. La Juve ha dimostrato di poter vincere 10 partite di fila, l'Inter non ha ancora. Ha vinto delle gare, ma deve ancora dimostrare di poter reggere questi ritmi. La Juve, invece, ha ampiamente dimostrato di poter fare dei cicli lunghi di vittorie. Per quanto riguarda noi, dobbiamo solo lavorare e crescere. Capiremo più avanti dove possiamo arrivare. Domani non è una gara normale, vorrei vedere un qualcosa di straordinario".

Che motivazioni arrivano da una sfida come questa: "Non penso che a Carpi siano mancate le motivazioni, spero che anche su questo aspetto riusciremo a crescere. Mi auguro che per domani la squadra entri in sintonia con la città e capisca l'importanza di questa gara"

Sul divieto ai tifosi ospiti di assistere la gara al San Paolo: "Non sono d'accordo, sono più per le pene individuali. Se c'è qualche criminale, deve essere arrestato. A tutti gli altri va concesso di venire allo stadio, sono persone per bene, ma hanno solo il difetto di tifare Juventus (scherza, ndr)".

Il presidente De Laurentiis l'ha definita "Doctor", cosa ne pensa? "Che mi stava prendendo per il... (ride, nrd). Io mi ritengo un allenatore da campo, come già sapete". 

Il 4-2-3-1 è una soluzione praticabile più spesso? "Penso che i nostri centrocampisti siano perfetti per giocare a tre. E' una soluzione di emergenza, che può andare bene per un assalto finale. Farlo in maniera stabile ci metterebbe in difficoltà".

Qual è la posizione ideale di Gabbiadini: "A Carpi ha giocato esterno, anche se non penso sia la sua posizione ideale in campo. Può fare bene perchè ha grandi qualità, poi se mi chiedete un parere personale lo ritengo più una punta da attacco a due punte e non a tre".

Quante energie ha speso la squadra: "Abbiamo dovuto dare continuità, quindi qualcuno ha giocato di più. A Carpi, comunque, ho visto una squadra che ha risposto molto bene su questo aspetto".

Mister, zero reti subite nelle ultime tre partite...: "Non diciamo nulla però, perchè porta sfiga (ride, ndr)".

E' uno scontro al vertice? "Io guardo la realtà, al momento è una sfida che vale per la media-bassa classifica. Loro vengono da un ciclo incredibile, non possiamo pensare che i nostri obiettivi siano gli stessi della Juventus. Noi abbiamo iniziato un nuovo percorso in estate, serve tempo. Loro comunque hanno giocato bene con il Frosinone, sono stati solo sfortunati. Non sarà una partita decisa dalla tattica. Sarà una gara nella quale faranno la differenza le motivazioni".

E' emozionato per questa gara? "Se fossi emozionato tutte le volte che me lo dite sarei già svenuto (scherza, ndr). Sicuramente, come detto, è una gara particolare e mi auguro di poter fare contenti i nostri tifosi che tengono tanto a questa sfida. Dobbiamo renderli orgogliosi".

Che partita si aspetta? "La nostra intenzione è quella di fare la gara, e penso che la Juve proverà a fare lo stesso. Vedremo chi riuscirà a prendere il sopravvento in campo. Sulla Juve la penso come i tifosi, ho il loro stesso retro-pensiero ma non fatemi entrare nei dettagli".

Chi, secondo lei, rischia di più tra lei ed Allegri: "Parliamo di una gara giocata a settembre, quindi non mi pare che nessuno rischi. La gara di domani per me non è importante per la classifica, è una gara partitcolare e so quanto i napoletani ci tengono a questa gara. Spero di trasmettere ai miei giocatori l'importanza che questa partita ha per tutti i tifosi del Napoli. Con la Juve è una gara che va oltre la mera classifica".

Primo bilancio di questa sua avventura a Napoli: "Sono sereno, nonostante ci sia una grandissima pressione con la quale bisogna inevitabilmente condividere in una piazza come questa".

Quante possibilità ci sono di rivedere lo stesso Napoli che ha battuto la Lazio contro la Juventus: "Il Carpi ci ha creato difficoltà perchè non ci ha dato spazi, ma ho visto comunque una buona squadra. Non ha perso la testa, restando lucida fino alla fine. Sono quelle gare che non si riescono a sbloccare. Queste gare rischi a volte anche di perderle. I dati dimostrano che la squadra dal punto di vista fisico ha fatto il risultato migliore stagione sul piano della corsa".

15.30 - Arriva Maurizio Sarri. Può iniziare la conferenza in vista della gara alla Juventus.

15.25 - Manca poco all'inizio della conferenza.

15.15 - Tra una decina di minuti il mister arriverà nella sala conferenze del centro tecnico di Castelvolturno

Amici di Tuttonapoli.net, buongiorno e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia dell'attesissima sfida contro la Juventus di domani sera.