TABELLA - Nuova ripartizione diritti tv tra bacini d'utenza, risultati e storia: il Napoli con 70mln è quinto

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport propone un grafico interessante, che mostra come la nuova legge sui Diritti Tv andrà a ripartire i ricavi tra i vari club di Serie A. Una simulazione distribuita ai club, che mostra come funzionerà la nuova legge: “Posto che il 40%, come da Legge Melandri, va suddiviso in parti uguali, in Lega si è deciso di seguire la vecchia ripartizione fino a quota 809 milioni, vale a dire il montepremi netto della passata stagione: il restante 30% sarà suddiviso in base ai bacini d’utenza, col 25% stabilito dalle ricerche sul tifo e il 5% dai dati Istat sulla popolazione residente nel Comune in cui gioca la squadra; l’altro 30% sarà distribuito secondo i risultati, col 10% relativo alla storia sportiva (dal 1946-47), il 15% ai cinque anni precedenti e il 5% alla stagione in corso.
I 115,3 milioni di ricavi incrementali seguiranno una logica meritocratica, con una correzione: 46,1 milioni andranno a rimpolpare la fetta da distribuire in parti uguali, che non può essere inferiore al 40%, cioè 369,7 milioni, 18,5 a testa; i restanti 69,2 saranno appannaggio delle prime dieci classificate (il 15% a testa per prima, seconda e terza; il 10% per quarta, quinta e sesta; l’8% per la settima; il 7% per l’ottava; il 5% per nona e decima), con un milione ciascuno per chi si piazza tra l’undecimo e il diciassettesimo posto. Altra cosa sono i ricavi non audiovisivi, legati a contratti commerciali come quello per il pallone e il main sponsor: la Lega distribuirà 23,6 milioni in base alla posizione in classifica”. Per il Napoli il totale dei ricavi - allo stato attuale delle cose- si agirerebbe intorno ai 70 milioni di euro, mentre la Juve si colloca al primo posto con 103 milioni.
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