Caso multe, i calciatori rifiutano l'arbitro designato dal Napoli: si allungano i tempi, i dettagli

Caso multe, i calciatori rifiutano l'arbitro designato dal Napoli: si allungano i tempi, i dettagliTuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 19 dicembre 2019, 08:26Zoom
di Redazione Tutto Napoli.net
Il presente ci racconta del campo, del risultato positivo da ritrovare, di una vittoria che manca da due mesi ormai.

Il presente ci racconta del campo, del risultato positivo da ritrovare, di una vittoria che manca da due mesi ormai. Ma il Napoli è impegnato anche fuori dal terreno di gioco, nelle aule di un tribunale. Il caso legato alle multe dovute all'ammutinamento di quel maledetto 5 novembre non s'è di certo concluso e dovrà essere legalmente risolto. C'è una vertenza in corso e l'edizione di Tuttosport rivela nuovi aggiornamenti circa la situazione:

"Ma può bastare solo il lavoro sul campo? No, fino a quando la squadra dovrà parlare quotidianamente con gli avvocati. Una conciliazione tra le parti non è da escludere, ma la situazione è al momento delicata, tanto che alcuni legali hanno ricusato il giuslavorista Bruno Piacci designato dal Napoli per l’arbitrato relativo alle multe. La ratio della richiesta ha come fondamento le linee guida per l’arbitrato internazionale. Il regolamento internazionale prevede che un arbitro non può avere più di tre incarichi nel corso di due anni, è Piacci era già stato nominato per 25 volte, compreso il caso Higuain. Nel caso dell’arbitro del Napoli, una nomina fatta così tante volte, sarebbe sintomatica di una stretta vicinanza. Ma il giudice deve essere indipendente e l’arbitro di parte deve comportarsi come un giudice. La ricusazione dell’arbitro nominato dal Napoli diluisce di più i tempi per una decisione".