C’è un chiaro errore nella classifica: che si intervenga immediatamente

C’è un chiaro errore nella classifica: che si intervenga immediatamenteTuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 1 marzo 2022, 08:57Copertina
di Arturo Minervini
Dopo 27 giornate di questo campionato, il Napoli è primo in classifica (in attesa del recupero Bologna-Inter).

C’è qualcosa di anomalo nel lunedì appena passato a miglior vita. Anomalo per natura il 28 febbraio, ultimo giorno del mese ma non sempre. È stato un lunedì che niente aveva a che fare con altri lunedì, perché ci ha lasciati stampati in faccia un sorriso quasi inebetito, diventando di fatto una lunga appendice del sinistro di Fabiàn all’Olimpico al minuto 94’.

Ecco, questo lunedì, non è mai iniziato. Siamo passati dalla gioia irrefrenabile, direttamente al martedì, senza passare dal via come al Monopoli. Dopo aver smaltito la sbornia emotiva, scopriamo a diverse ore di distanza che il Napoli è primo in classifica. Dopo 27 giornate di questo campionato, il Napoli è primo in classifica (in attesa del recupero Bologna-Inter).

Deve esserci dunque un chiaro ed evidente errore (per usare una terminologia tanto cara agli amici del Var) nella classifica. Lo stesso Napoli che si era ridimensionato, che non ha fatto mercato, che gioca con Mario Rui esterno sinistro, che Lozano e Osimhen fanno piede contro piede e sono solo esotiche rappresentazioni calcistiche. In questo lato oscuro del web, la parte dark e leopardiana di tutti i tifosi, ci si erano ritrovati in molti, che proprio non volevano dare una chance a questo gruppo.

Sarebbe ora imprudente lanciarsi a capofitto nei pronostici, ma coccolare questo entusiasmo, quello sì. In tv inizieranno con le solite lagne, tireranno fuori gli stereotipi che tendono sempre a foklorizzare qualcosa che è invece molto pragmatico, proprio come il suo allenatore. Il Napoli non è lì per caso, per un moto passionale, un guizzo imprudente di chi non ha argomenti per occupare quella posizione. Il Napoli, senza la drammatica sequenze di infortuni e altri sfortune varie, starebbe a far discorsi ancora più gloriosi. Nessuno, dunque, provi ad affidare al caso quella posizione in classifica. È un giochino ormai passato di moda…