Da Masaniello a core 'ngrato. Quagliarella torna a casa, ma al San Paolo sarà ancora ospite

Da Masaniello a core 'ngrato. Quagliarella torna a casa, ma al San Paolo sarà ancora ospite
© foto di Federico De Luca
domenica 5 ottobre 2014, 16:45In primo piano
di Fabio Tarantino

Napoli-Torino. Una gara, mille emozioni. Ma Napoli-Torino è anche una tratta, che Fabio Quagliarella ha percorso diverse volte nella sua carriera. La prima a dieci anni, per inseguire un sogno chiamato calcio. Quagliarella lascia la sua Castellammare di Stabia ed entra nelle giovanili del Torino. Troppo grande il desiderio di provarci, ancor più della voglia di restare ancorato alla sua terra, alle sue origini, alla sua vita. E alla sua squadra del cuore, il Napoli. E a quello stadio, il San Paolo, che nell’estate del 2009 torna ad essere la sua dimora. Cambia la prospettiva. Dalla tribuna al campo. Quagliarella salute Udine e fa ritorno a casa. Nel bagagliaio sogni, speranze e i 38 gol realizzati in Serie A nelle ultime tre stagioni. Quagliarella al Napoli. La favola da raccontare ai più piccoli, la storia d’amore più bella che restituisce al calciatore l’affetto della sua famiglia e il calore della sua gente. Sembra tutto perfetto, ma manca il lieto fine. Perché Quagliarella sente il peso delle responsabilità e fatica ad imporsi, e dopo appena un anno decide di lasciare.

In azzurro 37 presenze e solo 11 reti. Da nuovo Masaniello Quagliarella diventa l’ennesimo core ‘ngrato che prima si ricongiunge al suo popolo e poi lo tradisce con l’odiata Juventus. Napoli-Torino, ancora. Quagliarella conosce la strada. Ma stavolta il biglietto è di sola andata. Perché dopo tre anni a tinte bianconere contraddistinte da un infortunio al crociato e tante reti pesanti in Champions League, Quagliarella decide di tornare alle origini. “Toro, rieccomi”. Ed è di nuovo granata. Come prima, più di prima. Dal Torino al Torino, il cerchio si chiude. Forse per sempre. Intanto l’inizio è da sogno, ora sì. Tre gol consecutivi, Quagliarella rinasce ma deve fare i conti col destino. Stasera è già Napoli, o forse ancora Napoli. Ed è di nuovo San Paolo, stavolta da avversario. Napoli-Torino, Torino-Napoli. Divieto d'accesso ai deboli di cuore.