Report e la nuova inchiesta ultras-malavita: dai ricatti al Milan allo scatto con Salvini ed il pluripregiudicato Lucci

Report e la nuova inchiesta ultras-malavita: dai ricatti al Milan allo scatto con Salvini ed il pluripregiudicato Lucci
lunedì 3 giugno 2019, 23:48Brevi
di Redazione Tutto Napoli.net
Nuova inchiesta di Report legata agli ultras ed i rapporti con la malavita organizzata.

Nuova inchiesta di Report legata agli ultras ed i rapporti con la malavita organizzata. Partendo nuovamente dal filone legato alla Juvetus, la trasmissione Rai ha posto l'attenzione sulla situazione in casa Milan: "L'amico di Raffaello Bucci spiega che Dino Mocciola, capoultrà e, per i pm, interlocutore della 'ndrangheta, gli aveva proibito di andare allo stadio: «Aveva paura di questa persona. Io mi ricordo che mi disse che era stato picchiato, un po’ prima». 

L’ex cognata di Bucci, Ilaria Reale, poco dopo la morte chiede a Gabriella di incontrarla. Cosa racconta? «Che non era da solo sul ponte. Che l’avevano picchiato e buttato giù. Chiesi come faceva a saperelo, ha detto: “Sono uscita con la moglie di un boss"»

Capoultrà dei True Boys è Davide Nouaimia. 42 anni, nato a Stoccarda, originario di Ottaviano. Ci accorgiamo che indossa un anello con due iniziali: R e C, Raffaele Cutolo, il boss della Nuova Camorra Organizzata".

Poi una foto che ritrae anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini: "La foto ha scatenato molte polemiche. Risale a dicembre e ritrae il vicepremier Salvini, durante la festa per i 50 anni della curva rossonera, con il leader della Curva Sud, il pluripregiudicato Luca Lucci.

12 aprile 2019. Uno scooter, due uomini col casco, cinque colpi: uno finisce nel cranio di Enzo Anghinelli. Considerato uno dei punti di riferimento dei principali narcotrafficanti su Milano e ha un passato da ultrà nel Milan, ma nella fazione che la guerra l’ha persa.

Lucci, leader della Curva Sud del Milan, ha già collezionato sei anni di condanne. I primi quattro sono per un’aggressione allo stadio, nel febbraio 2009, durante il derby Milan-Inter.

Lucci infatti il trono non lo ha conquistato, lo ha ereditato: a spianargli la strada e fare piazza pulita degli altri gruppi è stato un altro re: quello che sarebbe l’attuale dominatore occulto della curva Sud. Giancarlo Lombardi, detto Sandokan.

Loris Grancini con Lucci va in vacanza, fa serata. Pregiudicato anche lui è leader milanese di una gruppo ultrà della Juventus, ma che è anche un uomo di peso nella malavita milanese. È l’alleato giusto per chiunque voglia regnare sulla curva a Milano.

Giancarlo Lombardi, ex capo ultras del Milan, tentò di ricattare il Milan. E dopo la condanna per tentata estorsione fu accusato di aver riciclato un milione di euro per un imprenditore legato al clan mafioso Fidanzati".