Venerato a TN: "A Napoli c'è una lobby anti-Sarri, senza di lui la squadra non è da scudetto. Sull'Inter e le ultime su Insigne..."

20.10.2017 11:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Venerato a TN: "A Napoli c'è una lobby anti-Sarri, senza di lui la squadra non è da scudetto. Sull'Inter e le ultime su Insigne..."

"Ancora una volta devo prendere atto che c'è una mini-lobby che deve sempre attaccare Sarri. Mi sono seccato!". Lo dice, quasi sfogandosi, il giornalista della Rai Ciro Venerato che a Tuttonapoli analizza il momento degli azzurri e attacca chi rivolge troppe critiche al tecnico azzurro: "Ci troviamo di fronte ad un tecnico che ha un organico ottimo ma non eccezionale, che colleziona record su record su record, ma appena perde una partita a Napoli c'è qualcuno che lo attacca. Dobbiamo metterci d'accordo: se un giornalista o un opinionista ritiene valido un allenatore, non può metterlo in discussione al primo ko, altrimenti si è dei un 'saltimbanco del pensiero' e a Napoli ce ne sono tanti. C'era chi diceva che bisognava cambiare schema, chi diceva che bisognava cambiare la linea lata, chi diceva bisognava cambiare ruolo a Mertens e far giocare Pavoletti. Io ho scommesso su Sarri appena è arrivato perchè lo conoscevo bene tecnicamente, altri in quel periodo hanno fatto altre considerazioni. Io non difendo Sarri, difendo la mia considerazione del tecnico che considero un top-coach. Mi sembra che le parole di Guardiola abbiano confermato che Sarri sia un grande allenatore. Per questo sono d'accordo con Maurizio Pistocchi, che non conosco personalmente ma solo professionalmente, sono rimasti solo posti in piedi sul carro di Sarri. Il Napoli è un ospite della serie A. Non c'entra nulla con il calcio italiano e con la stampa italiana, che ha una mentalità difensivista e contraria agli innovatori. Sacchi ha pagato dazio per questo, massacrato dalla critica italiana per aver perso una finale mondiale ai rigori”.

Andiamo nel dettaglio delle critiche: dopo Manchester molti si sono lamentati dell'assenza di Allan. “Partiamo dal presupposto che il Napoli non ha una profondità della rosa come Inter e Juve, perchè non ha lo stesso numero di ricambi validi. La coperta del Napoli è buona e di qualità, ma è corta. E' evidente che Allan è il giocatore più in forma della squadra, volete che Sarri non lo sappia?. Ma gli azzurri hanno giocato una partita importantissima con la Roma e ne dovrà giocare un'altra importantissima contro l'Inter, che le consentirebbe di andare a +5 su tutte le concorrenti. E' normale che in una squadra che corre e lotta tanto a centrocampo, in cui le mezzali fanno un lavoro molto dispendioso, un tecnico possa pensare a risparmiare Allan in Champions visto che sabato c'è la partita scudetto con l'Inter, visto che anche con il ko a Manchester non s'è compromessa la situazione del girone, mentre con i nerazzurri sarà una partita da dentro o fuori. L'unica obiezione che si può fare a Sarri è che invece di scegliere Zielinski al posto di Allan, avrebbe potuto scegliere Rog che io considero una mezzala destra mentre Sarri lo sta provando come ala perchè si fida poco di Giaccherini. La prima mezz'ora è stata sicuramente negativa, ma così come è cresciuto in Italia, il Napoli deve crescere anche in Europa e anche in questo ci sono dei miglioramenti perchè la squadra sta maturando”.

E poi si giocava contro il City, non l'ultima arrivata. “Il Napoli ha avuto i complimenti di mezz'Europa per i 60' giocati a Manchester. Il City è una squadra che fattura 580 milioni che nonostante le assenze di Kompany, Mendy e Aguero, ha schierato comunque un undici fortissimo. E' una squadra che può vincere la Champions, perchè anche se non è la squadra migliore, ha un top-coach. Così come il Napoli, qualche settimana fa dissi a Tuttonapoli: 'forse invece che l'anti-Juve dovremo trovare l'anti-Napoli' (clicca qui per leggere), può vincere lo scudetto anche se non ha la squadra migliore, ma perchè ha un top-coach. Il Napoli è una buona squadra che è diventata una grande grazie al lavoro dell'allenatore che ha migliorato i singoli. Molti giocatori azzurri, senza Sarri, non sarebbero così forti. Guardate un po' più su di Napoli che sta succedendo: c'è un argentino che ha segnato tantissimi gol in azzurro, non mi pare che stia avendo lo stesso rendimento anche se sta giocando in una squadra sulla carta più forte”.

Sulla gara con l'Inter. “Se il Napoli dovesse perdere con l'Inter, sono sicuro che fioccheranno critiche ed attacchi senza precedenti a Sarri. Io però sono convinto, così come lo ero con la Roma, che il Napoli ha più certezze dell'Inter e se ha un po' di fortuna verrà fuori. Insigne? Mi aspetto che sia in campo, mi arrivano notizie positive. Al 99% ci sarà. Detto ciò la squadra di Spalletti va rispettata. Lo dissi prima del campionato a Tuttonapoli, quando tutti parlavano del Milan: l'Inter può essere la terza incomoda per lo scudetto (clicca qui per leggere). Anche in questo caso i fatti mi stanno dando ragione. I nerazzurri hanno fatto un ottimo mercato l'anno scorso e ora hanno un grande allenatore come Spalletti”.