Barcellona, una montagna (quasi) insormontabile per il Napoli: dal 2019 uno stimolo in più

Barcellona, una montagna (quasi) insormontabile per il Napoli: dal 2019 uno stimolo in piùTuttoNapoli.net
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mercoledì 1 gennaio 2020, 08:45In evidenza
di Pierpaolo Matrone
Se c'è qualcosa da salvare della fine del 2019 del Napoli è senza dubbio il percorso fatto in Champions League.

Se c'è qualcosa da salvare della fine del 2019 del Napoli è senza dubbio il percorso fatto in Champions League. Tortuoso, sottovalutato dai più, perché un girone con Liverpool e Salisburgo non era di certo roba da ragazzini. La squadra di Carlo Ancelotti, l'allenatore delle sei gare della massima competizione europea, ha ben figurato, arrivando agli ottavi di finale da imbattuta. L'urna di Nyon, però, non ha sorriso agli azzurri, che da lì hanno pescato il Barcellona. Il 2020 europeo, dunque, si aprirà con la sfida ad una delle squadre più forti del mondo. Sperando che possa continuare, anche oltre gli ottavi di Champions League. Complicato, contro i campioni in carica della Liga. Di fronte a campioni del calibro di Messi, Suarez e compagnia cantante. Una rosa da 1,18 miliardi di euro, praticamente il doppio rispetto ai 630 milioni che vale l'organico del Napoli. Davide contro Golia. Ma Golia in Europa non è sempre irresistibile.

IL 2019 DEL BARCELLONA - Dalle parti della Sagrada Familia, dopo l'epoca Guardiola ma anche per tutta la storia precedente, vincere soltanto una Liga non basta più. Tutti in festa a Barcellona per il titolo numero 26, ma un po' di amaro in bocca ripensando a quell'eliminazione dalla Champions League restava sempre. Perché è lì, in Europa, che gli azulgrana vorrebbero primeggiare. Mentre nell'ultima edizione hanno dovuto digerire una rimonta clamorosa, quasi quanto quella fatta al PSG nell'anno precedente. 3-0 all'andata, 4-0 sotto al ritorno sul campo del Liverpool, laureatosi poi campione. E' quello il momento da dimenticare, da riscattare. E' vivido il ricordo nella testa. La finale col Tottenham, forse, sarebbe stata più alla portata. Un rimorso. Inasprito dalla beffa nella finale di Copa del Rey con il Valencia. Fosse arrivato anche quello, forse nessuno avrebbe avuto il coraggio di storcere il naso. Ma col nuovo anno, il ricco mercato estivo, le cose sembrano esser tornate a quadrare. E ora tutti sognano in grande.

PROSPETTIVE 2020 - Un colosso del genere non può assolutamente fermarsi contro il Napoli, soltanto agli ottavi di finale di Champions League. Se lo scorso anno si è giunti ad un passo dalla finale, quest'anno è vietato sbagliare. Tutti vogliono il trofeo, il minimo che si chiede a Valverde e i suoi campioni è di raggiungere la finale e provare a strappare l'ennesimo titolo europeo della storia. Con quel tridente lì, nulla sembra precluso. Anche in Liga il duello con il Real Madrid - annunciato sin dalla vigilia ma non preventivabile fermandosi al semplice studio della scorsa edizione del campionato - andrà avanti per un bel po'. Forse è proprio su quello, sul doppio obiettivo e il dispendio di energie che ne deriva, che il Napoli dovrà puntare. Anche perché tra il match d'andata e quello di ritorno ci sarà proprio il Clasico, un appuntamento nevralgico per Messi e compagni visto che si punta alla conferma in Liga. E alla rivincita in Copa del Rey, oltre a quella Champions. Una squadra con un giocatore così non può non essere candidata alla vittoria di tutti e tre i trofei della stagione.