Che fatica con le piccole: il Napoli paga l'assenza di una prima punta, ma rompe il tabù Spezia

Che fatica con le piccole: il Napoli paga l'assenza di una prima punta, ma rompe il tabù SpeziaTuttoNapoli.net
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domenica 11 settembre 2022, 09:22In evidenza
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte di Antonio Gaito
Sono serviti 89 minuti al Napoli e quasi una trentina di tentativi per spezzare l'incantesimo Spezia, reduce da due vittorie di fila a Fuorigrotta

Sono serviti 89 minuti al Napoli e quasi una trentina di tentativi per spezzare l'incantesimo Spezia, reduce da due vittorie di fila a Fuorigrotta (l'ultima vincendo 1-0 su autogol di Juan Jesus senza tirare neanche una sola volta verso la porta), e portarsi almeno per qualche ora in testa alla classifica. Il lungo assedio dei partenopei è stato concretizzato da Giacomo Raspadori, fino a quel momento abbastanza deludente con diverse conclusioni imprecise ed un contributo più spalle alla porta che da prima punta vera, ma che ha dato ragione a Spalletti che l'ha tenuto in campo fino alla fine per il gol pesantissimo che vale la terza vittoria di fila dopo quelle con Lazio e Liverpool.

L'assenza di una prima punta
Al Napoli non sono mancate le occasioni, o quantomeno i presupposti, per fare uno o più gol. S'è sentita però la mancanza di Osimhen - resterà fuori per circa un mese - e più in generale di una prima punta vera, almeno fino all'ingresso di Simeone che ha dato un peso diverso in area di rigore. La grande mole di gioco, costruita anche grazie al fraseggio di Raspadori che si è abbassato molto per legare il gioco, come da sue caratteristiche, non ha trovato infatti concretizzazione senza un killer d'area e sono serviti 89 minuti ed un liscio di Gaetano per far arrivare il pallone giusto all'ex Sassuolo. In questa tipologia di gare, probabilmente, serve cambiare qualcosa per riempire maggiormente l'area di rigore.

Vittoria nonostante le rotazioni
Spalletti s'è presentato con 5 cambi, ma - al di là di Raspadori - Juan Jesus (per Kim) ha confermato grande affidabilità, Mario Rui è il titolare degli ultimi anni ed è evidente che le problematiche maggiori sono arrivate nel ruotare in mediana con Ndombele ed Elmas altalenanti: lì Lobotka è imprescindibile e l'assenza contemporanea dello slovacco e di Zielinski ha inciso molto sulla costruzione. "Voi rimanete intrappolati in questo giochino, compreso De Laurentiis. Si deve giocare tutti, bisogna farli riposare", la difesa di Spalletti che poi va nello specifico: "Anguissa ti è sembrato lo stesso dell'altra sera? Ti è sembrato dello stesso livello? Nel secondo tempo Lobotka fresco ha fatto benissimo. Funziona così, giocheranno tutti". Chi è rimasto fuori, infatti, si riprenderà il posto martedì in Champions.