Giuntoli a Sky: "Gara molto delicata. Kvara? Forse sta facendo anche un po’ in più di quello che speravamo"

Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, prima della gara di Champions League con l'Eintracht Francoforte è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
15.03.2023 20:35 di  Antonio Noto  Twitter:    vedi letture
Giuntoli a Sky: "Gara molto delicata. Kvara? Forse sta facendo anche un po’ in più di quello che speravamo"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, prima della gara di Champions League con l'Eintracht Francoforte è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Nell'Eintracht ci sono assenze importanti, ma vanno in undici in campo. Sono una squadra molto agguerrita, di grande gamba e di grande intensità. Quindi sarà una partita molte delicata. Noi abbiamo in nostro modo di giocare ed interpretare il calcio. Cercheremo di giocare come abbiamo fatto là, come cerchiamo di fare sempre. Cerchiamo di fare il massimo senza guardare a gestirsi".

Creatività sul mercato?Si abbiamo fatto finora un lavoro importante, però dobbiamo stringere e portare a casa un po’ di cose. Dobbiamo anche cercare di restare con i piedi per terra e di portare a casa risultati importanti, perché città e presidente se lo meritano”.

Come avete preso Kvara? "Quale è stato il momento che ha realizzato che questo affare sarebbe stato il più grande colpo della sua carriera? “Lo seguivamo da 3 anni, le qualità si vedevano. Lo seguivamo dal 2001, faceva già cose importanti ma le faceva un po’ da bimbo. La speranza era che passassero i mercati, che nessuno se ne accorgesse e mettesse i denari che il club chiedeva. Appena siamo stati pronti per farlo, abbiamo approfittato anche ahimè dello scoppio della guerra e quindi tutte le squadre russe hanno avuto qualche problema. Quindi ci siamo inseriti e abbiamo portato a casa questo ragazzo. La speranza nostra era quella di aver preso un grandissimo calciatore, forse sta facendo anche un po’ in più di quello che speravamo all’inizio. Ma noi sapevamo di aver preso un grande giocatore”.