Sconcerti: "L'assenza di Osimhen toglie tanto al Napoli, non è sostituibile"

Sconcerti: "L'assenza di Osimhen toglie tanto al Napoli, non è sostituibile"TuttoNapoli.net
venerdì 9 settembre 2022, 20:20Le Interviste
di Antonio Noto
"Ne risentirà, come è successo in altre occasioni. Vedremo cosa accadrà stavolta".

A commentare il nuovo turno di Serie A ai microfoni di Tmw Radio, è stato il direttore Mario Sconcerti.

Cosa ci portiamo dal turno di Coppe?
"La più generale è che sta diminuendo il valore allenante di alcuni campionati. I problemi li hanno tutti in Europa. La differenza non è tra campionati ma la differenza è tra la qualità di 5-6 squadre e il resto. Il 95% delle squadre ha gli stessi problemi, di qualunque parte siano. Gli inglesi hanno perso due partite su quattro, così come i tedeschi, le spagnole hanno vinto 3 su 4 ma non hanno avuto scontri diretti, l'unico il Siviglia che è stato travolto".

Il bilancio delle italiane, guardando al campionato?
"Il livello delle squadre si deve misurare in Champions. Lì abbiamo fatto 4 punti su 12, che sono pochi. Abbiamo incontrato avversari importanti, c'è da dire. Non mi sono meravigliato del Milan, perché a Salisburgo in casa vincono in pochi o nessuno. Vedo una difficoltà del Milan in trasferta, forse perché gli avversari corrono di più, e ha situazioni da assestare. La più in crescita in prospettiva credo sia la Juventus. Perché credo che il suo peggio lo abbia già dato. E anche se Allegri non è un giochista ma dà regolarità di comportamento, in Italia farà tanti punti. Il Napoli sta dando il suo meglio ora e si vede. E' un campionato che ama contraddirsi".

Inter che affronta il Torino: cosa deve fare Inzaghi in questo momento?
"Avere molta personalità. Ora Inzaghi è davanti a se stesso, ha una bella squadra e non la sa far rendere. Col Bayern non c'è stata, mi sembra che Inzaghi debba ritrovare i giocatori di centrocampo. Nè Brozovic, nè Barella e Calhanoglu stanno dando il meglio. Questa discontinuità danneggia la fase difensiva. L'Inter per ora non è un gruppo e deve ritrovarlo".

Napoli, Osimhen fuori per un bel po'. Quanto toglie la sua assenza?
"Toglie tanto. Dà velocità, potenza, è il più forte colpitore di testa in Italia, quindi ti manca un giocatore non sostituibile da Simeone o Raspadori, che hanno altre caratteristiche. Il Napoli però può contare su una squadra veloce, di grande tecnica. Ne risentirà, come è successo in altre occasioni. Vedremo cosa accadrà stavolta".

Roma, secondo ko di fila. Solo un caso?
"Non sono mai un caso. E' una Roma storta, a cui forse è stato chiesto di più di quello che potesse dare. Ha un'ottima classifica, che gli permette di ragionare su se stessa e riprendere il cammino. C'è una qualità alta ma non altissima, alcuni giocatori però sono normali. Ha bisogno di un Pellegrini molto intelligente e due mediani diversi, più rapidi, altrimenti si perdono Pellegrini che deve coprire più campo".