I 5 match Scudetto che non dimenticheremo mai: uno più di tutti è da rischio infarto

Lo Scudetto del Napoli, il quarto nella sua storia, il secondo in tre anni, è figlio di partite importanti, decisive o semplicemente simboliche. Ne abbiamo scelte cinque dell’anno solare 2025 di questa straordinaria cavalcata.
21ª giornata: Atalanta-Napoli 2-3
Il Napoli capolista, senza più Kvara, riscatta lo 0-3 dell’andata contro l’Atalanta e di fatto estromette i bergamaschi dalla lotta scudetto. Di notte un fiume di tifosi entusiasti accoglie gli azzurri al rientro a Capodichino, testimonianza dell’importanza della vittoria di Bergamo. Il Napoli dimostra una grande solidità mentale ribaltando lo svantaggio iniziale, gol di Retegui, con due bellissime reti di Politano e McTominay. Nella ripresa l’Atalanta trova il pari e sfiora il 3-2, ma il Napoli resiste, non molla e con un travolgente stacco di testa di Lukaku su cross al bacio di Anguissa fa esultare il popolo napoletano giunto al Gewiss Stadium, aizzato a fine match da Conte.
22ª giornata: Napoli-Juventus 2-1
Dopo la vittoria di Bergamo il Napoli riceve la Juventus da primo in classifica con tre punti di vantaggio sull’Inter. Dopo il primo tempo chiuso sotto per 1-0 per il gol segnato da Kolo Muani nei minuti finali, gli azzurri giocano la migliore ripresa della stagione ribaltando i bianconeri. Prima Anguissa, con un imperioso colpo di testa, poi Lukaku, glaciale dal dischetto, firmano una vittoria che non lascia più punti a nessuno: il Napoli si giocherà lo scudetto fino all’ultima giornata.
27ª giornata: Napoli-Inter 1-1
E’ il match che può decidere scudetto, la posta in palio è altissima: il Napoli è reduce dal ko di Como con l’Inter che ne ha approfittato scavalcando gli azzurri di un punto. A metà primo tempo Dimarco porta avanti i nerazzurri con una magistrale punizione, il Napoli reclama per un fallo di mano in area di Dumfries, ma Doveri non lo reputa punibile da rigore. Così come capitato contro la Juve, nella ripresa il Napoli cambia marcia e assedia l’area nerazzurra. All’87’ dopo uno splendido assist di Lobotka, il nuovo entrato in campo Billing diventa l’eroe della serata di un’importanza incredibile. Nel recupero Ngonge ha sul piede anche la palla del gol vittoria, ma l’Inter si salva e resta avanti di un punto. A fine partita Lukaku è dispiaciuto, ma Oriali con tutta la sua esperienza lo calma e gli dice: ‘Va bene così’, il Napoli resta incollato all’Inter e in piena corsa scudetto.
34ª giornata: Napoli-Torino 2-0
Dopo aver vinto a Monza, nel giorno di Pasqua il Napoli aveva agganciato l’Inter in classifica approfittando del ko nerazzurro nei minuti di recupero di Bologna. La squadra di Inzaghi, impegnata in dure sfide di Champions, frena ancora bruscamente in campionato perdendo anche in casa con la Roma. Per il Napoli è l’occasione d’oro da non sprecare, con una vittoria si porterebbe a +3 sui nerazzurri. Basta al primo tempo agli azzurri per liquidare la pratica grazie ad un super McTominay, che con una doppietta da vero attaccante diventa l’eroe della serata e il simbolo della stagione azzurra. Il Napoli è primo a quattro lo resterà fino al termine della stagione!
37ª giornata: Parma-Napoli 0-0 in contemporanea con Inter-Lazio 2-2
Il Napoli alla penultima si presenta al Tardini contro i padroni di casa in lotta per la salvezza con un punto di vantaggio sull’Inter che ospita la Lazio a San Siro, le rivali per lo scudetto si sfidano per la prima a volta in contemporanea a distanza. La tensione è altissima a Parma, un occhio di tutti in casa Napoli è rivolto a quanto accade a Milano. Nel primo tempo gli azzurri vanno vicini al gol dopo un’azione personale e un palo interno colpito da Anguissa, ma mentre rientrano negli spogliatoi ricevono la brutta notizia del vantaggio dell’Inter con Bisseck. Al rientro in campo il Napoli sembra aver accusato il colpo psicologico, ma costruisce altre due nitide palle gol centrando due traverse: Politano su tiro-cross e punizione di McTominay deviata sul legno da Suzuki. Sembra una serata stregata, ma da Milano arriva la notizia del pareggio della Lazio con Pedro e il Napoli si rianima. Dura poco, però, l’Inter si riporta avanti con Dumfries. L’ansia torna tra gli azzurri, che non riescono ad incidere. Ma ancora San Siro richiama l’attenzione di tutti: c’è rigore per la Lazio! Dopo un lungo check al Var ancora Pedro si presenta dal dischetto e non lascia scampo a Sommer: è 2-2! La panchina azzurra esulta come un gol e indica calma alla squadra in campo. Ma le girandole di emozioni non sono finite, Conte e Chivu vengono espulsi nel finale concitato. In pieno recupero un altro doppio sussulto mette a forte rischio le coronarie dei tifosi azzurri, quasi in contemporanea rigore per il Napoli per fallo su Neres e gol dell’Inter. Ma sia il penalty che la rete nerazzurra vengono annullate dopo l’intervento del Var per fallo precedente di Simeone e fuorigioco di Arnautovic. Ultima manciata di minuti e poi finisce a Milan e dopo tre minuti anche a Parma: tutto invariato prima dell’ultima giornata, azzurri ancora avanti di un punto che vanno ad esultare sotto il settore ospite.
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