Disastro De Sanctis, strapotere Cavani: è un pari che sta stretto!

Guardi il risultato e pensi che un punto raccolto a Firenze possa essere un risultato positivo. Guardi la gara e nascono molti rammarichi per una gara in cui pesa come un macigno l'errore clamoroso di Morgan De Sanctis, mai impegnato dalla squadra di Montella. In avvio Mazzarri conferma la squadra che ha battuto il Palermo, lasciando in panchina il rientrante Cannavaro. Avvio buono degli azzurri, bravi a recuperare palloni sulla trequarti viola ed a spingere sulla sinistra con Zuniga. Al 10' proteste viola con Toni che invoca un calcio di rigore dopo un contatto con Britos. Il fallo, però, è in realtà dell'attaccante viola. Bravo Bergonzi. Dopo un buono inizio gli azzurri lasciano l'iniziativa ai padroni casa che non riescono ad impensierire De Sanctis. E' però lo stesso portiere azzurro, con una clamorosa disattenzione, regala il vantaggio ai viola su un innocuo lancio da metà campo di Roncaglia. Errore imperdonabile. Ad alleviare le sofferenze di Morgan ci pensa, indovinate un pò, Edinson Cavani. Punizione di Hamsik, il Matador depista Roncaglia e gira di testa il pallone del pareggio. Sono 100 gol per lui in serie A.

La prima frazione si chiude così, con il popolo azzurro - e non solo - ai piedi del Matador. La ripresa mostra un Napoli piu' intraprendente, che va vicino al gol con il solito Cavani. Mazzarri richiama Behrami a rischio secondo giallo. Dentro Dzemaili. Mazzarri vuole vincere e, anche in virtu' di un fastidio fisico per Gamberini, passa alla difesa a quattro lanciando Insigne nel tridente. E' però Inler a rendersi pericoloso con un destro preciso da fuori. Bravo Neto. E' ancora una volta il portiere viola ad essere decisivo all'83: gran cross di Britos per Pandev che colpisce a colpo sicuro. Il portiere viola d'istinto si salva. Nel finale la Fiorentina prova in qualche modo a pescare il jolly. Senza fortuna. La Juventus torna a +5. Peccato.